Finalmente una dieta per chi non può digerire l’idea di vivere affamato sette giorni su sette. La buona notizia è che potreste essere in grado di perdere peso soltanto eliminando i carboidrati due giorni alla settimana.
I ricercatori britannici hanno scoperto che le donne che hanno rinunciato ai carboidrati per due giorni e mangiavano normalmente per il resto del tempo hanno perso 4 chili in media, rispetto ai 2 chili e mezzo persi dalle donne che avevano ridotto a circa 1.500 le calorie di ogni giorno, in base ad un relazione presentata al CTRC-AACR San Antonio Breast Cancer Symposium. “Siamo arrivati all’idea di una dieta a basso contenuto di carboidrati alternato, perché permette alle persone di godere ancora degli alimenti che amano“, ha dichiarato l’autrice principale dello studio, la Dottoressa Michelle Harvie, dietista presso il Centro di Prevenzione dell’Ospedale Universitario di South Manchester, in Inghilterra. “Inoltre, ci sono un sacco di prove derivanti da altri studi che dimostrano che i carboidrati limitati hanno lo stesso effetto di una limitazione di energia“. La Dottoressa Harvie e i suoi colleghi sono stati spronati a trovare una dieta che sia più facile da seguire, perché la ricerca ha dimostrato anche che l’obesità ed i cambiamenti che provoca nel corpo, aumentano fra le altre cose il rischio di cancro al seno. “Sappiamo, dalla nostra ricerca su modelli animali, che perdere peso ha il potenziale di ridurre il rischio di cancro al seno“, ha aggiunto la Harvie.
I ricercatori hanno seguito 88 donne per quattro mesi. Tutte le donne erano ad alto rischio di cancro al seno in base alle loro storie familiari: un terzo di esse è stato messo a una dieta di tipo mediterraneo con le calorie limitate a circa 1.500 al giorno. Un secondo gruppo è stato invitato a mangiare normalmente la maggior parte del tempo, ma due giorni a settimana doveva eliminare i carboidrati e un totale di 650 calorie. Il terzo gruppo invece doveva tagliare i carboidrati due giorni a settimana, ma senza alcuna restrizione calorica aggiuntiva. Al termine delle quattro settimane, le donne dei gruppi a dieta “intermittente” avevano perso più peso – circa 5 chili – rispetto alle donne che mangiavano pasti a basso contenuto calorico ogni giorno della settimana – che ne avevano persi circa 2 e mezzo. Le donne nei gruppi a dieta intermittente hanno anche ottenuto, grazie al miglioramento della dieta quotidiana, buoni livelli di ormoni – insulina e leptina – che sono stati collegati al rischio di cancro al seno, ha aggiunto la dietista.
Questo metodo si può provare anche a casa: dovete solo tagliare drasticamente i carboidrati due giorni a settimana e cercare di mangiare assennatamente il resto del tempo. La Dottoressa Harvie sostiene che si può possono mangiare proteine e grassi sani nei due giorni low carb, ma assolutamente evitare pane, pasta, ortaggi a radice come patate e carote o, quest’ultime, con il limite di 50 g. La dieta permette una porzione di frutta nei giorni “low carb”. Altri cibi permessi nel menu sono: noci e verdure a foglia verde, peperoni, funghi, pomodori, broccoli, melanzane e cavolfiori.
28 giugno 2013
Autore | Daniela Bortolotti
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