Da lunghissimo tempo l’applicazione di acqua attraverso bagni, vapori e impacchi è considerata una tecnica terapeutica preziosa ed efficace.
Già nelle grandi civiltà greche e romane si faceva un notevole uso dell’acqua per scopi terapeutici e il bagno in particolare era considerato un importante tecnica preventiva per le malattie e per aiutare il recupero psico-fisico.
La sua popolarità però aumentò notevolmente grazie a Sebastian Kneipp che dimostrò l’efficacia di quella che oggi viene chiamata idroterapia.
(le persone che sono state in un centro benessere con sauna e bagno turco avranno sicuramente avuto l’occasione di provare anche il “percorso Kneipp” che consiste nel passare attraverso getti di acqua alternata fredda-calda per dare uno stimolo efficace alla circolazione sanguigna.)
L’idroterapia può essere applicata per numerosi disturbi e malattie:
• è ottima per i trattamenti dei disturbi circolatori perchè stimola in modo efficace la regolazione vascolare.
• è efficace per risolvere i disturbi metabolici perchè elimina le tensioni e le tossine attraverso la sudorazione.
• è di grande aiuto anche per il trattamento di disturbi respiratori perchè allevia il dolore di spasmi bronchiali.
• cura le patologie dei tessuti cutanei e della pelle in generale perchè ne aumenta morbidezza ed elasticità attraverso la stimolazione del flusso sanguigno e l’attivazione del processo termodinamico.
Tra le numerose tecniche di idroterapia esistenti le più efficaci sono sicuramente quelle dei bagni e delle docce, dei vapori, delle frizioni e degli impacchi caldi:
• i bagni: possono essere interi, quindi con l’immersione completa del corpo, oppure parziali con l’immersione solo della parte inferiore del corpo o solo delle braccia o solo dei piedi.
I bagni sono molto positivi per la vasodilatazione cutanea, per la sudorazione e il rilassamento muscolare; inoltre aiutano in modo efficace a ridurre lo stress causato da superlavoro e vita quotidiana frenetica.
Sia che si tratti di bagni interi o parziali la temperatura dell’acqua calda non deve superare una certa temperatura e, cosa molto importante, l’acqua deve essere aggiunta gradualmente fino ad arrivare alla temperatura corretta.
• le docce: sono prevalentemente fatte con getti alternati di acqua calda e fredda. E’ probabilmente la tecnica più famosa e usata nei centro benessere ed è in grado di ravvivare e stimolare sia la circolazione che il metabolismo e nello stesso tempo rinfresca, risolleva l’umore negli stati depressivi e calma i nervi e facilita un buon sonno.
Si inizia con piccole piogge di acqua calda per 1-3 minuti, successivamente si passa all’acqua fredda ma non con il corpo completo ma facendo bagnare prima la gamba destra, poi quella sinistra, poi il torace, l’addome e infine la schiena. Poi si inizia nuovamente dai getti di acqua calda e cosi’ via.
• i vapori: il bagno di vapore (o hammam) è anche questo un ottimo modo per migliorare la circolazione e l’attività dei tessuti; inoltre allevia i reumatismi, la gotta, le nevralgie, le infezioni e l’emicrania.
Il trattamento dei vapori induce molta sudorazione tanto che è necessario bere due bicchieri di acqua fredda e proteggere la testa con un asciugamano freddo.
I vapori possono essere anche inalati e sono molto efficaci per alleviare le infiammazioni delle mucose del tratto respiratorio e quindi per contrastare raffreddori e influenze. E’ necessario anche in questo caso coprirsi la testa e la fronte.
• le frizioni: sono principalmente limitate alla zona della schiena e sono efficaci per dare impulso alla circolazione e per combattere o prevenire raffreddori e disturbi respiratori, brividi o sensazioni di freddo in generale. Si bagna un asciugamano in acqua fredda e si posiziona sulla schiena, si procede poi a frizionare su e giù con i palmi della mani finchè non si arriva a creare calore sulla zona.
• gli impacchi caldi: per questo tipo di impacco è necessario immergere un panno in acqua calda, posizionarlo sulla zona da trattare e ricoprirlo con un altro panno asciutto per impedire la circolazione dell’aria e contribuire all’accumulo del calore corporeo.
L’impacco caldo può essere applicato sulla gola perchè ne riduce il dolore e cura laringite e tonsillite, sulle articolazioni perchè allevia infiammazioni, reumatismi e distorsioni, sull’addome perchè allevia gastriti, bruciori di stomaco e indigestioni e sul petto perchè aiuta a combattere bronchiti e polmoniti.
Autore | Federica Borghi
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