Salute e Benessere Salute e Benessere è uno spazio web curato dalla dott.ssa V. Dante, che pubblica notizie ed approfondimenti su tutto quello che riguarda la salute dell'uomo. “La vita è troppo breve per bere vini mediocri”: lo diceva Johann Wolfgang von Goethe e lo ripetono, oggi, gli enologi ed i veri intenditori del buon vino.
Bere sommessamente quel liquido rosso in un grosso calice di cristallo è un attentato, oltre che un sacrilegio per il vino stesso.
Con ciò intendo dire che bisogna prima conoscere la qualità del vino che stiamo per bere, senza affidarci a prodotti scadenti, economici e di poco gusto.
Ci siamo più volte domandati quali siano i vini più buoni e quelli più salutari. Abbiamo sicuramente risposto: “dipende dalla qualità, dall’annata, da tanti fattori”.
In realtà, la salubrità di un vino si misura dalla quantità di sostanze in esso contenute.
Ad esempio, il vino rosso è una miniera di antiossidanti e svolge funzioni benefiche per il cuore.
Possiamo quindi affermare che esso sia il miglior vino per eccellenza.
LE PROPRIETA’ DEL VINO
Il vino, come detto, contiene una grande quantità di antiossidanti e migliora la produzione del colesterolo buono nel sangue (quello che spesso viene chiamato HDL o lipoproteine).
Questo colesterolo è essenziale per la pulizia del sangue e perchè favorisce il processo di eliminazione del colesterolo cattivo.
Numerosi studi hanno rivelato che il consumo moderato di vino, può ridurre anche il rischio di sviluppare malattie cardiache.
VINO ROSSO IN POLE POSITION
Gli antiossidanti sono presenti in quantità elevata nella pelle e nei semi dell’uva. Il processo che porta alla produzione di vino rosso, infatti, permette sia alla pelle che al seme dell’uva di fermentare insieme al succo.
Questo quindi permette al succo di mantenere e trattenere tutte le sostanze antiossidanti benefiche per il nostro corpo.
ECCO GLI ANTIOSSIDANTI DEL VINO
Gli antiossidanti presenti nel vino sono generalmente noti come polifenoli. Si tratta di elementi che promuovono la produzione del colesterolo buono nel sangue. Un altro tipo di antiossidante, trovato nella buccia dell’uva, è il resveratrolo.
Questo prezioso elemento oltre a prevenire la formazioni di coaguli di sangue nelle arterie, è anche noto perchè sembra che aumenti la formazione delle cellule nervose nel cervello, oltre a rivelarsi un buon agente per la prevenzione del cancro.
QUALCHE ANTICA CURIOSITA’ SUL VINO
Sapevate che la parola sommelier (colui che effettua un’analisi del vino e delle sue proprietà) deriva dall’accostamento del verbo francese lier (che significa legare) ed il sostantivo francese somme (che significa asino)?
Il termine, infatti, deriva dall’abitudine dei soldati di Napoleone di legare le botti di vino ad un asino.
Sapevate che i romani, invece, apprezzavano e decantavano quattro tipi di vino, a partire da quello rosso sangue, il biondo, il bianco e per finire, il nero?
Autore | Marirosa Barbieri
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Il consumo di bevande alcoliche è inserito dalla più autorevole istituzione scientifica del pianeta per la ricerca sul cancro (IARC) tra i cancerogeni per l’uomo al di sopra di ogni ragionevole dubbio (Gruppo 1, in compagnia di amianto, benzene…). Il magico resveratrolo ha nel vino una concentrazione centomila volte inferiore all’alcol etilico, anch’esso inserito nel Gruppo 1 dei cancerogeni. In più, bevendo vino si sviluppa acetaldeide, anch’essa inserita nel Gruppo 1 dei cancerogeni. Per alcuni tipi di tumori (seno, prime vie digerenti) il rischio relativo di contrarre cancro aumenta in maniera molto significativa già a partire da un consumo di un bicchiere di vino al giorno. Il solo vino che fa bene alla salute è quello che non bevi.