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Cancro Al Seno: Ecco Il Gene Che Favorisce La Diffusione

Un gruppo di scienziati ha scoperto che, se un particolare tipo di gene viene disattivato, si assiste ad una rapida diffusione del cancro al seno.

La scoperta potrebbe offrire uno strumento importante per l’identificazione di tumori aggressivi e per la conseguente e possibile cura.

Quando questo particolare interruttore genetico è spento, infatti, esso è in grado di trasformare le cellule tumorali non aggressive in cellule tumorali capaci di riprodursi e diffondersi.

“Grazie a questa scoperta potremmo esserci imbattuti in quella che è la causa principale del tumore al seno”, ha dichiarato Robert Weinberg, uno dei membri fondatori del Whitehead Institute for Biomedical Research di Cambridge che ha guidato la ricerca.

Weinberg ha avvertito che il lavoro, pubblicato questo mese sulla rivista Cell, è ancora al vaglio degli specialisti ma già promette ottimi risultati.

LO STUDIO

Cerchiamo, ora, di capire bene i termini dello studio.
Weinberg ed il suo team hanno scoperto che il meccanismo di risposta delle cellule tumorali ai segnali inviati dall’ambiente circostante, è dettato da un gene, chiamato ZEB1.

E’ stato evidenziato, inoltre, che in un sottotipo di tumore al seno, il gene ZEB1 risultava bloccato ed, in quel caso, la malattia era in fase di celere diffusione.

“Questa scoperta può costituire una spiegazione al perchè alcuni tumori sono più aggressivi rispetto ad altri che risultano più innocui”, ha detto Weinberg.

Lo specialista ha anche aggiunto che in futuro bisognerà analizzare campioni di tessuto del cancro al seno, per verificare in maniera accurata e dettagliata lo stato del gene in questione, altri potenziali effetti ed il suo potere predittivo di tumori aggressivi.

Il meccanismo di azionamento del gene, ha chiosato Weinberg, “potrebbe spiegare la differenza di virulenza tra i vari tipi di tumore e portarci a distinguere quelli che sono benigni da quelli che, invece, sono maligni e rischiano di diffondersi velocemente in tutto il corpo”.

Se si dovesse scoprire che il gene non risulta un fattore importante nel trasformare i tumori aggressivi, allora potrebbe comunque costituire un potente strumento per predire il corso della malattia ed il futuro trattamento.

Qualche tempo fa, anche uno studio australiano pubblicato su nature Medicine attribuiva la diffusione del cancro dal seno alle ossa allo spegnimento di un gene particolare sottolineando che questo processo si sarebbe interrotto utilizzando dei farmaci per l’epatite.

Al momento, quindi, la scienza non è ancora in grado di offrire risposte esaurienti ed efficaci per comprendere pienamente il fenomeno che innesca la diffusione del cancro.

L’attesa è ancora lunga ed i risultati, tardano ad arrivare…

Autore | Marirosa Barbieri

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.