Fumare durante la gravidanza e l’infanzia dei bambini è causa di problemi, lo conferma uno studio che sostiene altresì che ciò rappresenta una preoccupazione di rilevante interesse sociale, clinico e pratico, con evidenze dell’aumento dei casi di bambini con problemi di questa natura, a livello internazionale.
Il fumo materno è noto come fattore di rischio per problemi psicologici, tra cui il deficit di attenzione e problemi comportamentali, scrivono gli autori dello studio. Il Professor Gordon e il Dottor Harold Darya Gaysina, dell’Università di Leicester, assieme a colleghi degli Stati Uniti e della Nuova Zelanda, hanno esaminato la relazione tra fumo materno durante la gravidanza e problemi dei bambini cresciuti da madri fumatrici, sia geneticamente legate che madri geneticamente non correlate. Il vizio, perpetrato durante la gravidanza e la crescita, è stato misurato in numero medio di sigarette fumate al giorno.
Secondo i risultati, pubblicati sulla rivista “JAMA Psychiatry”, una significativa associazione tra fumo materno e problemi nei bambini è stata rilevata in entrambi i casi, legame genetico presente o meno.
Autore | Daniela Bortolotti
© RIPRODUZIONE RISERVATA