Maria Bruno – Il tempo in cui viviamo ci costringe a ritmi frenetici, ci porta (anche quando non vogliamo) a una carenza di solide certezze. Spesso abbiamo semplicemente bisogno di ritrovare equilibrio e pace, tornare a star bene con noi stessi per affrontare senza troppa angoscia ciò che di problematico c’è fuori o intorno a noi.
Possiamo ripeterci mille volte che abbiamo bisogno degli altri per vivere, che dobbiamo avere un buon rapporto con le persone e con la natura, ma la verità è che se prima non instauriamo un buon rapporto con noi stessi, le cose non funzionano.
Dobbiamo amarci, conoscerci, trovare le certezze dentro noi, raggiungere un equilibrio duraturo e ritrovare quella pace che niente e nessuno possono portar via. Solo così avremo davvero un buon rapporto con gli altri, solo così i problemi quotidiani non riusciranno a scalfirci e riusciremo ad affrontarli al meglio.
Un buon esercizio per recuperare energia e pace interiore può essere quello della meditazione. Ritagliamoci, nell’arco della giornata, almeno due momenti solo per noi, per esempio al mattino e alla sera. Mettiamo in ordine una stanza della nostra casa, eliminiamo da quella stanza tutti gli oggetti che disturbano la nostra serenità e arricchiamola con ciò che ci piace davvero, solo oggetti o mobili che ci donano un senso di benessere.
A me piacciono l’incenso e le candele ed ho creato una piccola oasi di pace in stile orientale in pochi metri.
È anche vero, però, che la meditazione può essere fatta anche in posti caotici perché è solo dentro noi che dobbiamo avere ordine e pace, ma mi piace il mio piccolo rifugio lontano dalla frenesia e da ciò che non amo così tanto. Questo mi dona tanta forza per affrontare in modo positivo tutto quello che prima, invece, mi conduceva in uno stato di angoscia e tormento.
Come meditare? Possiamo farlo dopo il risveglio, prima di affrontare il nuovo giorno, e poi di sera, al termine della giornata. Scegliamo un luogo in cui poter essere soli e mettiamoci seduti (mai sdraiati) su una sedia o sul pavimento. Utilizziamo un cuscino se necessario per star comodi: sentirsi comodi è importante.
Possiamo piegare le gambe come nelle posizioni tradizionali di meditazione oppure lasciarle distese. Comoda deve essere anche la posizione delle braccia.
Teniamo la schiena dritta e chiudiamo gli occhi. Iniziamo ascoltando il respiro, sentendo il movimento della gabbia toracica. Concentriamoci su esso per qualche secondo o per qualche minuto. Successivamente possiamo pensare a un mantra, una parola che ripeteremo in mente e che allontanerà pian piano tutti gli altri pensieri. È un momento prezioso quello della meditazione.
Per circa 20 o 30 minuti depositeremo lontano da noi il fardello che ci accompagna giorno e notte. La nostra anima potrà alleggerirsi e respirare e questo ci donerà, giorno dopo giorno, una grande energia. Io uso il mantra “Hamsa”. Penso “am” mentre inspiro e ”sa” mentre espiro.
Qualche volta capita che il nostro pensiero torni ai problemi quotidiani e non dobbiamo preoccuparci: con serenità possiamo tornare al nostro mantra. Facciamo questo per 20 minuti circa e poi torniamo a concentrarci sul respiro come all’inizio (senza più ripetere il mantra). Apriamo lentamente gli occhi, torniamo alla realtà e sempre lentamente ci alziamo.
Possiamo utilizzare musica per la meditazione se lo desideriamo, se ci aiuta. È incredibile il risultato! Qualcuno lo noterà subito, per altri sarà necessario qualche giorno, ma la meditazione dona un senso di benessere che, pian piano, impareremo a mantenere per tutta la vita.
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