Si può essere portati per natura a mangiare più di quanto si dovrebbe ma, nonostante ciò, ecco come raggiungere gli obiettivi di perdita di peso. Fate palestra cinque giorni alla settimana, state attenti alla vostra dieta e ancora non state vedendo i risultati desiderati? Una nuova ricerca potrebbe spiegare perché: un certo gene può mandare in confusione i vostri livelli di fame, facendovi mettere su chili, secondo il Journal of Clinical Investigation.
Ricerche precedenti hanno collegato il gene FTO all’obesità, ma i ricercatori non sanno esattamente come il gene abbia causato l’aumento di peso nelle persone, quindi in questo studio, i ricercatori hanno testato 359 persone per il gene FTO e poi misurato i loro livelli di grelina, un ormone stimolatore, sia prima che dopo un pasto di prova. Prima del pasto, i livelli di grelina di tutti erano circa allo stesso livello, ma dopo il pasto, le persone senza il gene FTO hanno visto un drastico calo, molto maggiore del normale, nei loro livelli di grelina. Livelli che sono saliti di nuovo molto più rapidamente nelle persone che avevano il gene FTO.
Quando il corpo funziona normalmente, ferma la produzione di grelina dopo aver mangiato, perché non c’è più alcun motivo per sentire fame. Ma questa ricerca suggerisce che il gene FTO dica al corpo di continuare a produrre l’ormone in ogni caso, sostiene l’autore dello studio Dottoressa Rachel Batterham, responsabile del reparto obesità e medicina bariatrica presso la University College London Hospitals. “A meno che non si effettuino i test genetici, è impossibile sapere con certezza se si ha il gene FTO. Ma anche se non lo avete, questo non significa che siete condannati ad essere in sovrappeso” sostiene la ricercatrice.
Se vi sentite affamati 24 ore al giorno, per tutta la settimana, provate ad assumere proteine più magre e dedicate più tempo all’esercizio aerobico, suggerisce la Dottoressa Batterham. Precedenti ricerche hanno dimostrato che entrambe le strategie sono modi efficaci per ridurre i livelli di grelina.
Autore | Daniela Bortolotti
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