Partiamo da una considerazione più o meno scontata: tutte le mamme (o quasi) amano coccolare i propri piccoli, soprattutto se questi sono ancora piccoli.
Per questo motivo, molte madri condividono il loro letto con i bebè soprattutto nei primi tempi successivi alla gravidanza.
Questa abitudine è positiva o produce effetti negativi su madre e piccolo?
Cerchiamo di analizzare i pro ed i contro.
CONDIVIDERE IL LETTO O LA STANZA?
Innanzitutto c’è da fare un’importante distinzione tra condivisione del letto e condivisione della stanza.
Può accadere infatti che genitori e piccoli condividano lo stesso spazio fisico (la stanza) senza entrare in stretto contatto con loro.
Altri, invece, preferiscono sonnecchiare sul proprio letto gustando il contatto fisico con il proprio bambino.
GLI ASPETTI POSITIVI
Circa il 50 % dei genitori negli Stati Uniti condividono il letto con i propri bambini. A beneficiarne, in termini di salute psico-fisica, sono soprattutto le mamme che hanno difficoltà ad allattare e che invece, condividendo il letto con i propri figli, riescono a farlo per un periodo di tempo maggiore, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Archives of Pediatrics e Adolescent Medicine.
Chrystal Johnson, mente di un blog ed esperta ha dichiarato che, condividendo il suo letto con le figlie piccole ha avuto la possibilità di essere maggiormente in sintonia con loro.
“I bambini hanno un bisogno innato di essere coccolati, baciati e trastullati“, ha detto la dottoressa Susan Markel, pediatra, “avere il contatto fisico e la vicinanza dei propri genirori giorno e notte favorisce, nei bambini, la crescita e la sicurezza“.
Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Biological Psychiatry, i neonati che dormono lontano dalle madri non riposano bene e risultano maggiormente stressati rispetto a quelli che condividono il letto dei genitori.
Il professor James J. McKenna, direttore del Behavioral Sleep Laboratory presso l’Università di Notre Dame ha scoperto che le mamme che dormono accanto ai piccoli riescono a salvarli da soffocamenti o problemi notturni, rispetto a quelle che domono lontano.
RISCHI E PROBLEMI
Il cosiddetto Bed-sharing (condivisione del letto) comporta anche una serie di rischi e problemi.
“Ogni volta che un amico mi racconta di aver dormito con il proprio bambino nel letto, rabbrividisco“, ha detto Maria Fischer, fondatrice del blog Mommyologist e scrittrice di The Stir a Cafémom.com.
Le preoccupazioni della Fischer, in realtà, non sono del tutto infondate. Circa 2.000 bambini muoiono di morte infantile improvvisa ogni anno, e un recente studio pubblicato sul British Medical Journal ha dimostrato che i bambini che dormono con i propri genitori hanno cinque volte in più probabilità di morire.
Un altro studio recente pubblicato sull’American Journal of Public Health ha riscontrato che il 64 % dei bambini sono morti nel sonno mentre condividevano il letto con adulti.
“I materassi per letti di adulti non soddsfano gli standard di sicurezza di cui dovrebbe godere un bambino“, ha detto il dottor Rachel Y. Luna, pediatra presso il Centro Medico Nazionale per bambini a Washington e presidente della American Academy of Pediatrics.
Uno dei problemi tipici associati alla condivisione del letto è che il genitore può rotolarsi sul bimbo, spingerlo involontariamente favorendo così la sua caduta.
Il rischio poi aumenta se un genitore ha bevuto, ha assunto farmaci o sostanze stupefacenti ed è un fumatore. I bambini che sono esposti al fumo, infatti, non ricevono abbastanza ossigeno.
Il Bed-sharing non dovrebbe essere praticato se uno o entrambi i genitori sono obesi: questo per evitare che i l piccolo venga schiacciato duurante il sonno.Inoltre, i bambini dovrebbero essere posizionati sulla schiena, su un materasso rigido e le mamme dovrebbe dormire sempre sullo stesso lato del letto.
Dormire con i propri piccoli pone problemi anche all’intimità della coppia dal momento che, la presenza del bebè nel letto, riduce il tempo delle coccole tra i due genitori.
IL PROBLEMA “SVILUPPO”
Dormire con i proprio figli è un male per lo sviluppo?
I detrattori del co-sleeping e bed-sharing credono i bambini avvezzi a dormire con mamma e papà crescano insicuri e più inclini a fare affidamento sui loro genitori per tutta la vita.
Autore | Marirosa Barbieri
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