Pensate di sapere tutto sui contraccettivi? Scoprite la verità su queste idee comuni… completamente sbagliate!
Mito numero 1: la pillola fa aumentare di peso
Realtà: la verità è che potrebbe dipendere dalla vostra ricetta. Nel 2011, i ricercatori del Cochran Database Review System hanno analizzato 49 studi che hanno confrontato una varietà di metodi di controllo delle nascite con somministrazione di placebo e non hanno trovato evidenze del fatto che il controllo delle nascite provochi aumento di peso. Tuttavia, uno studio del 2009 in una rivista di Ostetricia e Ginecologia ha invece scoperto che le donne che usavano l’iniezione contraccettiva (Depo-Provera) hanno guadagnato una media di 11 chili e hanno visto aumentare il proprio grasso corporeo del 3,4% in tre anni, anche se non sono sicuri del rapporto causa-effetto. Se siete preoccupate per l’aumento di peso, il consiglio è d rivolgervi al medico curante, che vi prescriverà l’opzione migliore per voi.
Mito numero 2: non c’è bisogno di contraccettivi, se si sta allattando
Realtà: questo mito molto comune è totalmente falso e probabilmente responsabile di molte gravidanze impreviste, ha dichiarato la Dott.ssa Mary Jane Minkin, professore clinico di ostetricia e ginecologia presso la Yale University School of Medicine. La verità è che l’allattamento al seno esclusivo (senza un’integrazione con latte artificiale) può sopprimere gli ormoni dalla ghiandola pituitaria che fanno ovulare, ha aggiunto la Minkin. Così, mentre c’è sicuramente un picco negativo nella vostra fertilità in quel momento, non è comunque un metodo infallibile. “E se qualche volta si allatta anche con il latte artificiale, le probabilità aumentano esponenzialmente” ha commentato la Dottoressa.
Mito numero 3: bisogna prendere la pillola alla stessa ora ogni giorno
Realtà: nonostante quello che si può aver sentito dire, prendere la pillola alla stessa ora ogni giorno non la rende più efficace, ha dichiarato la Dott.ssa Vanessa Cullins, vice presidente per gli affari medici esterni al Planned Parenthood. Questa credenza comune è vera solo se si sta prendendo la mini-pillola (una pillola anticoncezionale con un solo progestinico che deve essere preso nello stesso momento, ogni giorno), tuttavia la maggior parte delle donne prendono la pillola anticoncezionale regolare, che contiene un combinazione di estrogeni e progestinici. Detto questo, si potrebbe desiderare di attenersi a un programma rigoroso se si hanno difficoltà a ricordare di prenderla o se si tratta di un dosaggio molto basso della pillola, in quanto si può verificare qualche emorragia da rottura, ha suggerito la Dott.ssa Alyssa Dweck, co-autrice di “V per Vagina”.
Mito numero 4: usare la pillola per lungo tempo renderà più difficile rimanere incinta
Realtà: potrebbe sembrare difficile da credere, ma è possibile rimanere incinta non appena si smette di prendere la pillola, ha commentato la Dott.ssa Minkin. Questo vale per tutti i metodi di contraccettivi ormonali, con l’eccezione dell’iniezione (Depo-Provera). A tutti gli ormoni possono servire fino a 6-9 mesi per lasciare il vostro corpo prima che la fertilità venga ripristinata. Detto questo, è già possibile rimanere incinta in questo periodo, quindi non contate su questo lasso di tempo per astenervi dalla contraccezione. Il controllo delle nascite non sempre è sincronizzato con un lungo periodo di fertilità.
Mito numero 5: i nuovi anticoncezionali non sono sicuri come i precedenti
Realtà: potreste aver sentito dire che le nuove forme di controllo delle nascite, come la pillola Yasmin, Yaz, o il NuvaRing contengono più ormoni e altri rischi per la salute rispetto ai vecchi metodi. La verità è che più recente è il metodo, minore è il numero di ormoni contenuti, ha confermato la Dott.ssa Minkin. E, mentre alcuni studi hanno mostrato un leggero aumento del rischio di coaguli di sangue nelle donne che assumono nuove forme di contraccettivi, l’aumento è estremamente basso e ancora molto più basso il rischio di sviluppare un coagulo durante la gravidanza
Mito numero 6: non si dovrebbe inserire un IUD se non si hanno già figli
Realtà: chiunque cerchi di prevenire una gravidanza in modo efficace dovrebbe parlare con il proprio ginecologo circa la spirale (IUD), anche se non ha ancora avuto un bambino. La ragione di questo malinteso è che alcune forme di IUD (come il Mirena e il Paraguard) sono generalmente raccomandati alle donne con bambini, dal momento che il collo dell’utero e utero sono leggermente più grandi dopo il parto, il che dovrebbe rendere l’impianto e l’uso più confortevole, ha spiegato la Dott.ssa Minkin. Tuttavia, una recente tipo di spirale, chiamato Skyla, è leggermente più piccolo e fornisce una dose minore di ormoni, che lo rende perfetto anche per chi non ha ancora avuto figli. Inoltre, la spirale ha il 99% di efficacia nel prevenire la gravidanza.
Mito numero 7: è malsano usare l’anticoncezionale per saltare il ciclo mestruale
Realtà: può sembrare ingiusto manipolare il flusso mensile prendendo per due mesi di fila la pillola, ma la verità è che è totalmente sicuro. “Se si è sane, non si soffre di pressione alta e non si hanno più di 35 anni, o si è fumatrice, allora si è davvero un candidato per alterare il ciclo”, ha commentato la Minkin. Basta essere preparate a qualche sanguinamento, che è più probabile se si ha appena iniziato una nuova pillola, oppure se se ne usa una tri-fasica, o se si ritarda per più di un mese o due.
Mito numero 8: usare il preservativo diminuisce gravemente il piacere
Realtà: dimenticate quello di cui avete sentito parlare in merito ai preservativi e all’influenza sulla vostra vita sessuale. Sia gli uomini che le donne possono fare tranquillamente sesso con i preservativi proprio come se fossero senza, secondo un recente studio pubblicato nel Journal of Sexual Medicine. Quindi, se siete alla ricerca di un metodo contraccettivo senza ormoni, non lasciatevi influenzare dal mito che i preservativi possono “uccidere il momento”. Date un’occhiata a tutte le opzioni che trovate sul mercato e tenetene una scorta a casa: in questo modo, sarete pronte se un ragazzo cerca di usare la classica scusa “ho dimenticato il preservativo”.
Mito numero 9: tutti gli anticoncezionali sono gratuiti
Realtà: anche se si sta cercando di cambiare il modo in cui vengono tassati i medicinali per il controllo delle nascite, non significa necessariamente che tutti i contraccettivi sono totalmente gratis, sempre. Ce ne sono ancora alcuni a pagamento e potrebbe essere necessario verificare con il proprio medico, con l’ASL o con il ginecologo di fiducia. In alcuni casi, la sanità pubblica può coprire solo una versione generica della pillola.
Mito numero 10: il corpo ha bisogno di una pausa dalla pillola anticoncezionale
Realtà: l’unico motivo per prendersi una vacanza dai vostri contraccettivi è se volete rimanere incinta. Oltre a questo, potete restare fedeli vostro metodo di controllo delle nascite per tutto il tempo che volete, ha dichiarato la Dott.ssa Minkin. Unica eccezione: le iniezioni, perché sono state collegate a un maggiore rischio di perdita di minerali ossei e la FDA raccomanda che le donne ne usufruiscano di continuo solo per due anni.
Mentre ci sono un sacco di benefici per la salute di chi prende la pillola, l’analisi del 1996 su oltre 50 studi ha scoperto che assumere questo farmaco è stato associato con un rischio leggermente maggiore di cancro al seno, anche se il rischio scompare dopo 10 anni dalla dismissione del metodo contraccettivo. Sono necessarie ulteriori ricerche, ma vale la pena di parlare con il ginecologo se la cosa vi preoccupa.
Autore | Daniela Bortolotti
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