Chi soffre di gengive gonfie, denti mancanti e altri segni di cattiva salute dentale ha più probabilità di essere infettato per via orale dal papilloma virus umano, lo hanno riferito i ricercatori mercoledì scorso. L’HPV, un virus a trasmissione sessuale, provoca tumori della cervice, della bocca e della gola. Il nuovo studio, pubblicato sulla rivista “Cancer Prevention Research”, è il primo a documentare un legame tra l’infezione e la scarsa salute orale, anche se alcuni esperti hanno notato che la ricerca rileva solo un’associazione e si basa principalmente su dati auto-riportati sulla salute orale, troppo presto quindi per dire con certezza che spazzolino e filo interdentale possono prevenire l’infezione orale da HPV.
La scoperta è una “associazione modesta“, ha dichiarato il Dott. Aimée R. Kreimer, epidemiologo presso il National Cancer Institute, che non è stato coinvolto nello studio. “Non sappiamo se la scarsa igiene orale provoca l’infezione da HPV e porti al cancro” ha commentato a proposito.
“Questa scoperta suggerisce un altro potenziale svantaggio della mancanza di cura al cavo orale ed è causa di una possibile associazione la salute orale e la presenza del papilloma virus umano, che di per sé si identifica con diverse malattie“, ha dichiarato invece il Dottor Sol Silverman, professore di medicina orale presso l’Università di California, San Francisco e portavoce della American Dental Association.
I ricercatori della University of Texas Health Science Center a Houston hanno esaminato i dati di infezione da HPV ad alto rischio e basso rischio e la salute orale di 3439 adulti di età compresa tra 30 e 69 anni, che sono dati rappresentativi a livello nazionale negli anni 2009 e 2010 del National Health and Nutrition Examination Indagine (noto anche come NHANES). Lo studio ha rilevato che l’essere uomo, fumare sigarette e avere più partner nel sesso orale, aumenta il rischio di infezione da HPV e i risultati sono simili a quelli di una precedente analisi dei dati NHANES. Ma dopo il controllo per il fumo e il numero di partner, il nuovo studio ha rilevato anche che l’auto-diagnosi di scarsa igiene orale è stato un rischio indipendente di infezione orale da HPV. Le probabilità di avere una infezione orale da HPV sono state del 55% superiori nelle persone che hanno riferito di praticare scarsa igiene orale.
Il cancro alla gola causato da HPV è in aumento, in particolare negli uomini bianchi di mezza età. Circa 25.000 casi l’anno vengono diagnosticati negli Stati Uniti e molti esperti ritengono che l’infezione orale a causa del virus sia aumentata insieme alla frequenza del sesso orale. “Quello che pensiamo potrebbe accadere se si soffre di scarsa salute orale – ulcere, infiammazione delle gengive, ferite o lesioni – è che potrebbe fornire un passaggio per l’HPV“, ha dichiarato la Dott.ssa Christine Markham, il secondo autore dello studio e professore associato di promozione della salute e scienze comportamentali presso l’Università del Texas Health Science Center a Houston. “Non abbiamo prove sufficienti per dimostrare definitivamente lo studio, ma questo è il nostro modo di pensare“.
Eppure, l’aumento del rischio è modesto, ha commentato il Dottor Kreimer, “meno di due o tre volte l’innalzamento di rischio che potrebbe causare preoccupazione.” E tre delle quattro misure utilizzate per valutare la salute orale dei partecipanti, tra cui la presenza di patologie gengivali, sono state auto-diagnosticate, il che rappresenta una limitazione dello studio. Una misura in numero di denti rimossi o perduti è stata invece riferita direttamente dagli igienisti dentali.
“Si tratta comunque del primo documento che collega le statistiche, anche se auto-diagnosticate, di scarsa igiene orale all’infezione orale da HPV” ha commentato la Dott.ssa L. Maura Gillison, professore di medicina presso l’Ohio State University, non coinvolta nello studio. “Ritengo quindi sia uno studio importante, perché si tratta del primo, ma non ha rilevanza per la salute pubblica. La gente dovrebbe cambiare il proprio comportamento? Direi di no” ha aggiunto. “I tumori del cavo orale causati dal virus HPV si trovano solitamente vicino alle tonsille o alla base della lingua ed è difficile ipotizzare come queste aree potrebbero essere direttamente interessate da una infiammazione parodontale” ha concluso.
Gli esperti, tra cui la Dott.ssa Gillison, hanno comunque definito lo studio un primo passo importante. “Ulteriori test – anche se sarà costoso e richiederà tempo – dovrebbero essere considerati” ha concluso il Dott. Silverman.
Autore | Daniela Bortolotti
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se mi viene riscontarto un HPV gengivale (al di la degli interventi chirurgici che devo eseguire) quali presidi di iogene orale domiciliare e professionale posso eseguire? mi domando con il sanguinamento che posso provocare spazzolando i denti o eseguendo una normale igiene professionale, non rischio di mettere in circolo il virus? con la speranza di ricevere una risposta ringrazio anticipatamente, cordiali saluti Paolo