Maria Bruno – Il massaggio berbero è un antico rituale del mondo arabo tramandato di generazione in generazione per quasi 3000 anni fino ad arrivare ai giorni nostri. Si trattava inizialmente di una tradizione riservata alle spose durante la settimana che precedeva il matrimonio. È un rituale di purificazione che dona nutrimento, relax ed estrema bellezza alla pelle; un’immersione in un mondo fatto di odori di spezie antiche, essenze profumate, colori vivaci, candele, suoni e musiche dolci. Il massaggio berbero è organizzato in tre fasi di esecuzione.
Nella prima, viene effettuato un massaggio scrub all’olio di Argan. Il ritmo è veloce per consentire l’esfoliazione della pelle, che viene così ben purificata. La prima fase comprende anche la detersione che viene eseguita con ‘savon noir’, una sostanza vegetale che si ricava mescolando olio e olive nere frantumate.
Durante la seconda fase viene applicata su tutto il corpo una maschera berbera a base di ‘rhassoul’, una polvere argillosa ricca di magnesio, silicio, ossidi di calcio e ferro. Questa polvere viene mescolata con acqua di rose affinché diventi una crema morbidissima che elimina il sebo in eccesso e tutte le impurità presenti sulla cute.
Questo composto deve agire per circa 20 minuti, mentre la musica in sottofondo contribuisce al rilassamento. Trascorso il tempo “di posa”, deve essere effettuata una calda doccia rigenerante e riequilibrante, che pulisca perfettamente la pelle eliminando ogni traccia di crema.
La terza fase consiste in un nuovo massaggio a base di olio d’Argan. Si tratta di movimenti studiati per eliminare lo stress mentale, sciogliere le tensioni e le contratture muscolari e infondere uno stato di totale e armonico rilassamento psico-fisico. Grazie alle proprietà dell’Argan, ricchissimo di vitamina E, la pelle ritrova tutta la bellezza della giovinezza.
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