Il succo o i semi di melograno sono un delizioso e rinfrescante snack. Per secoli si è pensato che questo particolare frutto contenesse poteri leggendari. I persiani pensano che in realtà Eva colse dall’albero della conoscenza e mangiò un melograno (e non una mela). Gli antichi egizi seppellivano i morti con melograni, perché li ritenevano portatori di vita eterna. Inoltre, questo frutto è presente anche nella mitologia e nella tradizione come simbolo di buone notizie. I greci rompono un melograno durante la celebrazione di un matrimonio e i cinesi ne mangiano i semi canditi per avere buona fortuna.
La ricerca sul melograno
I ricercatori stanno investigando sui poteri del melograno, dimostrando la ragione per cui questo frutto esotico abbia rivendicato un posto favoloso nelle culture nel corso dei secoli. Gli scienziati che conducono ricerche sui molteplici benefici dei melograni hanno fatto scoperte incredibili.
Innanzitutto, i melograni biologici sono ricchi di antiossidanti. Si tratta di composti ed enzimi che mantengono le lipoproteine o colesterolo “cattivo”(LDL) a bassa densità. Il colesterolo LDL provoca ossidazione, aterosclerosi e indurimento delle arterie. I semi di un melograno biologico funzionano un po’ come un’aspirina, poiché evitano che le piastrine del sangue si attacchino l’una all’altra formando pericolosi coaguli di sangue.
Gli antiossidanti attutiscono gli effetti dannosi dei radicali liberi sulle cellule, provocati dall’ossidazione. I radicali liberi sono prodotti da funzioni all’interno del corpo e da elementi esterni, come la radiazione del sole. Non puoi fermare l’insorgenza dei radicali liberi e dell’ossidazione, ma puoi mangiare cibi che aiutano a neutralizzare i potenziali danni.
I ricercatori hanno anche dimostrato mangiare semi biologici e bere succo di melograno aiuta ad aumentare i livelli di ossigeno al cuore.
Altri studi rivelano che nel tempo i melograni biologici potrebbero aiutare a combattere la disfunzione erettile. Inoltre potrebbero anche ridurre l’artrite, rallentando l’attività enzimatica che rompe la cartilagine.
Come mangiare un melograno biologico
Il melograno è un frutto che contiene un labirinto di semi dentro una corteccia immangiabile. Può risultare scoraggiante all’inizio, ma c’è un modo semplice per mangiare tutti quei semi nutrienti, dolci, e succosi.
1. Taglia la corona che trovi sulla sommità
2. Incidi e affetta la scorza, ma non tagliarla fino in fondo
3. Metti il melograno in acqua fredda per circa dieci minuti
4. mentre il frutto è in acqua, le parti incise si aprono, così i semi si staccheranno dalla polpa e andranno a depositarsi sul fondo della ciotola
5. Scola i semi con un colino e asciugali con un tovagliolo di carta
Per ottenere il massimo da un melograno biologico, mangia i semi quando sono più freschi e succosi. In questo momento i suoi poteri curativi sono al massimo!
Alcune persone succhiano il succo e sputano il seme, è una scelta personale, ma la maggior parte della fibra si trova nel seme, quindi è un beneficio mangiarlo e uno spreco ignorarlo. I semi dei melograni biologici hanno un delizioso sapore leggermente acido.
Suggerisco di spruzzare i semi su un’insalata verde o una macedonia di frutta. Rimarrai sorpreso dal gusto che apporteranno al piatto. Si possono aggiungere a qualsiasi ricetta che richiede frutta o semi. I melograni sono spesso utilizzati in piatti mediorientali e per preparare un’ottima salsa, simile a quella di mirtilli.
I semi sono deliziosi anche mangiati da soli.
I benefici per la salute…
Ricchi di antiossidanti, uguali a quelli contenuti nel tè verde e nel vino rosso, e ricchi di vitamina C e potassio, si pensa che i melograni aiutino a:
abbassare il rischio di malattie cardiache;
abbassare il rischio di cancro, in particolare alla prostata e al seno;
diminuire i sintomi di diarrea;
ridurre il colesterolo;
controllare il peso;
combattere il danneggiamento cellulare.
I melograni sono uno dei pochi frutti in cui il succo è utile allo stesso modo del frutto e dei semi. La buccia, non commestibile, contiene la maggior parte degli antiossidanti, i quali vengono abbondantemente rilasciati quando il frutto viene spremuto.
Nota: Mangiare melograni potrebbe interferire con alcuni farmaci, come il succo di pompelmo. Chiedi informazioni al medico o al farmacista sulle interazioni con i farmaci.
Fai attenzione, poiché il succo di melograno macchia dita, vestiti e piano di lavoro!
Autore | Anna Abategiovanni
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Buonasera dottoressa ho letto un vostro articolo su google che parlava dei benefici del succo di melograno,quindi vorrei chiederle un consiglio, avendo io le piastrine alte e quindi prendo la cardioaspirina potrei prendere il succo di melograno ? E questo succo ha qualche effetto sulle piastrine?
Buonasera Anonima e benvenuta,
» alla melagrana vengono attribuiti tanti benefici: contro la pressione alta, il colesterolo cattivo, la placca dentale, la diarrea, etc.. Ma tutte queste evidenze hanno senz’altro bisogno di altri studi scientifici.
Per quanto riguarda le controindicazioni dell’assumere giornalmente e sistematicamente succo di melagrana, o melagrana, riguardano i soggetti allergici o coloro che soffrissero di sbalzi di pressione.
•► Piastrine. Per quanto riguarda le piastrine, c’è uno studio del 2009 che è stato incentrato sugli effetti del succo di melagrana ed estratti di polifenoli sulle attività delle piastrine e quindi sul rischio cardiovascolare che un loro alto numero potrebbe rappresentare.
Dalla ricerca è emerso che gli ellagitannini (esteri dell’acido esaidrossidifenico e glucosio – tannini idrolizzabili) agiscono sull’aggregazione piastrinica (riducendola!), la mobilitazione del calcio e la produzione di trombossano A e la formazione di perossido di idrogeno indotti da collagene e dall’acido arachidonico.
LINK → 1.
Messa in questi termini lei potrebbe pensare che la melagrana non potrebbe che farle bene.
Io non escluderei questa possibilità, ma deve anche considerare le possibili interazioni farmacologiche. Ed in particolare con quei farmaci che vengono metabolizzati a livello epatico dal Cytochrome P450 2D6 (CYP2D6) e Cytochrome P450 2C9 (CYP2C9). Un pò meno preoccupante la situazione in caso di assunzione di farmaci metabolizzati a livello epatico dal Cytochrome P450 3A4 (CYP3A4).
Tradotto in altri termini, e considerato che l’aspirina venga ossidata soprattutto dal citocromo P450 2E1, lei non dovrebbe correre molti rischi.
Se non è un soggetto allergico e se assume solo la cardioaspirina, allora potrebbe incappare soltanto in un sinergismo melagrana-aspirina e leggero sovradosaggio dell’aspirina, ma credo improbabile il verificarsi di sindromi emorragiche.
Le riporto dei link che le suggerisco di leggere.
LINK → 2.
LINK → AIFA.
E questo è quanto, ma prima che lei prenda delle decisioni terapeutiche, la invito a condividere i suoi pensieri col medico che l’ha in cura, chiedendogli se sia il caso di contemplare l’uso della melagrana all’interno del suo quadro clinico.
Mangia 1 limone e 1 melograno di Procida al giorno, (biologici)…e sicuramente vivrai meglio.
il frutto è nominato col termine di “melagrana” 🙂