“Dottore, ho mal di testa!“: quante volte abbiamo ripetuto questa frase. Quante volte, invece, abbiamo declinato gli inviti di parenti ed amici a causa di “questa fastidiosissima cefalea“.
Tutti abbiamo sperimentato, almeno una volta nella vita, il mal di testa e ci siamo interrogati sulle sue possibili cause, gli effetti e le cure.
Non esistono metodi assoluti per combattere il problema ma, adottando una serie di accorgimenti, possiamo di sicuro affrontarlo al meglio.
Alcuni alimenti ci vengono sicuramente in soccorso: noci, caienna, sidro di mele, radice di zenzero; così come, una condotta di vita equilibrata, basata sull’esercizio fisico quotidiano, può rivelarsi particolarmente utile.
PERCHE’ SOFFRIAMO DI MAL DI TESTA?
Gli esperti imputano allo stress e all’alimentazione scorretta la responsabilità principale del mal di testa.
Ad esempio, l’assunzione abituale di alcol ed il digiuno prolungato sono tra i motivi più comuni.
Prima di addentrarci nel problema è bene fare una distinzione fondamentale tra il mal di testa cronico (quello cioè che non è generato da cause esterne) e mal di testa, cosiddetto secondario, provocato da sollecitazioni esterne.
Nella prima categoria rientrano le cefalee muscolo- tensive, le emicranie ed i mal di testa a grappolo.
Le prime sono caratterizzate dalla durata (persino giorni) e da sintomi piuttosto particolari (spasmi muscolari al collo ed alla schiena).
Le emicranie, invece, si caratterizzano per il fatto che durano ore e s’accompagnano al senso di nausea e vomito.
Il mal di testa a grappolo, infine, provoca forti e dolorose fitte e si prolunga per ore ed ore.
MAL DI TESTA E SONNOLENZA
Il dottor Piero Barbanti, presidente dell’Associazione Italiana per la lotta contro le Cefalee e responsabile del Centro diagnosi e terapia della cefalea e del dolore presso l’IRCCS San Raffaele Pisana, afferma che i pazienti che soffrono di emicrania ricorrente sviluppano una forte sonnolenza anche al di fuori degli episodi stessi.
In uno studio condotto qualche tempo fa, l’esperto ha scoperto che la sonnolenza si sviluppa sia durante l’emicrania che al di fuori di essa e rischia di compromettere seriamente la qualità della vita del soggetto che ne è affetto.
COME CURIAMO IL MAL DI TESTA?
La medicina convenzionale e quella omeopatica offrono una caterva di spunti e soluzioni contro il mal di testa. Si va dai rimedi convenzionali (farmaci da banco aspirine, analgesici) a quelli più naturali.
Gli esperi concordano sul fatto che non bisogna abusare di farmaci per curare il mal di testa, visto che questi potrebbero provocare una serie di effetti collaterali.
I CONSIGLI PER CURARE IL MAL DI TESTA
Tra i rimedi naturali per combattere il problema ce ne sono alcuni, più o meno efficaci.
Cominciamo con il pepe di caienna, considerato uno dei più potenti antinfiammatori presenti in natura.
Il segreto del suo successo risiede in un elemento particolare, chiamato capsaicina che inibisce il dolore. Numerosi studi (il primo condotto nel 1998 e pubblicato sul Clinical Journal of Pain) hanno rivelato che, se assunto costantemente ed attraverso il naso, il pepe di caienna porta ad una significativa riduzione del dolore legato al mal di testa.
Per assumere il pepe di caienna, possiamo ricorrere ad una gustosa e semplice bevanda utilizzando 1 / 4 cucchiaino di caienna in polvere, dell’acqua calda e dei batuffoli di cotone.
Ecco come procedere: diluite un cucchiaino di polvere di caienna nell’ acqua calda; immergete un batuffolino di cotone nella soluzione e mescolate con vigore; a questo punto, applicate il tampone umido all’interno di ciascuna narice e sentirete subito giovamento.
Un’altra soluzione contro il mal di testa è data dalle mandorle che costituiscono un rimedio naturale ed una sana alternativa alle medicine. Grazie alla presenza di salicina, le mandorle rappresentano una soluzione efficace al problema.
La pianta di partenio svolge un’importante azione analgesica dal momento che attenua la tensione muscolare e riduce sensibilimente l’infiammazione, grazie ad una sostanza chiamata parthenolide. Il partenio può essere gustato come infuso da assumere due volte al dì.
Molte persone confidano, invece, nell’aceto di mele, usato nei tempi passati per curare lo scorbuto. L’aceto di mele risulta particolarmente utile nel trattamento del mal di testa, se assunto spesso ed in grandi quantità.
Bere olio di pesce non fa piacere a nessuno, parola delle nostre nonne costrette, da ragazze, a mandar giù il puzzolente olio di fegato di merluzzo.
Eppure alcuni studi su piccola scala dimostrano che l’assunzione di olio di pesce può aiutare a ridurre le emicranie ed il mal di testa, grazie agli acidi grassi omega- 3.
L’ American Heart Association afferma che le sostanze contenute nell’ olio di pesce contribuiscono a ridurre l’infiammazione e contribuiscono, quindi ad un maggiore benessere.
Per rendere meno gravosa l’assunzione di questa sostanza, potremmo accompagnarla, ad esempio, con altre bevande dolci, come il succo d’aranncia o d’ananas.
Il glutammato monosodico ( MSG ) è un additivo molto utilizzato per conferire maggiore sapore al cibo: è un derivato dell’acido glutammico che si trova naturalmente in vari alimenti.
Questa sostanza è considerata, da molti, causa del mal di testa e spesso la sua presenza non viene segnalata sulle etichette degli alimenti (come zuppe, soia, carne) che abitualmente acquistiamo nei supermercati.
La radice di zenzero è un’alternativa naturale in grado di combattere l’emicrania ed i fastidiosi sintomi ad essa legati, come la nausea. Per godere degli effetti dello zenzero, possiamo gustarlo sotto forma di infuso accompagnato, magari da una manciata di biscottini freschi.
Stessa cosa si può dire della menta piperita, anch’essa considerata un prezioso nemico del mal di testa.
L’olio di menta piperita applicato sulle tempie, sulla parte posteriore della mandibola e sulla fronte, produce effetti sensazionali contro il disturbo.
La radice di cactaceo si trova nella famiglia delle margherite ed è stata a lungo utilizzata dai nativi americani come rimedio per curare il mal di testa e le infiammazione. Questo elemento ha guadagnato sempre più credito nella medicina tanto che l’ American Academy of Neurology e l’Headache Society hanno approvato il suo impiego nella prevenzione/cura delle cefalee.
I mangiatori incalliti di cioccolato, invece, dovranno ricredersi. Consumare abbondanti quantità di cioccolato, infatti, espone al rischio di sviluppare mal di testa, a causa della presenza della caffeina in esso contenuta.
La vitamina B3, nota anche come niacina, può scatenare forti emicranie vascolari innescando il fenomeno cosiddetto ” flush ” (la sostanza dilata i vasi sanguigni del corpo aumentando il flusso sanguigno e generando, così, il disturbo).
Bere acqua in quantità abbondanti nell’arco della giornata è un toccasana contro il mal di testa. Ecco perchè spesso, dopo una sbronza tra amici, si consiglia di assumere l’acqua in grandi quantità onde evitare fastidiosissimi mal di testa del giorno dopo.
Esistono, poi, una serie di atteggiamenti e condotte da adottare per combattere il mal di testa. Tra questi, ricordiamo la respirazione.
E’ molto importante, infatti, allentare le tensioni e lo stress quotidiano attraverso una profonda ed intensa respirazione.
Proprio per questo, praticare attività come la yoga può rivelarsi particolarmente utile oltre che incoraggiante.Questa pratica è in grado di migliorare anche la postura (una corretta postura frutto di ore ed ore passate davanti al computer, di cattive abitudini è alla base di grandi disagi e problemi).
Praticare attività fisica quotidiana risulta particolarmente efficace nel combattere il mal di testa. Si può ad esempio camminare per venti minuti al giorno, sotto casa, oppure fare semplici esercizi domestici sul tappetino.
Anche regolare il sonno è un’ottima soluzione: basti pensare che una delle cause scatenanti il mal di testa è legata proprio allo scarso riposo quotidiano.
Gli sbalzi di temperatura (caldo-freddo) non favoriscono di certo il nostro benessere e possono esporci maggiormente a questo problema.
I più creativi, poi, devono sapere che l’immaginazione ci permette di alleviare il mal di testa.
Immaginare, infatti, ci aiuta a rilassarci, a scacciare le tensioni della giornata, ad uscire dalla routine e ad entrare in una dimensione più semplice, astratta e rilassante.
C’è poi la soluzione, bizzarra ed originale, della matita.Tenere una matita tra i denti, aiuta a scacciare il mal di testa. Infatti, attraverso questa tecnica alleneremo i muscoli del “sorriso” e rilasseremo la mandibola.
LO SAPEVI CHE?
Esiste una sindrome conosciuta come il mal di testa da sesso. Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Medical Practitioners una persona su 100 soffre di BSH, nota come mal di testa da coito che si sviluppa in seguito all’ attività sessuale.
Autore | Marirosa Barbieri
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