Gli inglesi lo chiamano back pain (mal di schiena) ed è uno dei dolori più fastidiosi di cui soffre gran parte della popolazione mondiale.
Il mal di schiena, infatti, non solo comporta spasmi e problemi ma incide anche sullo svolgimento delle normali attività quotidiane.
Accanto ai rimedi farmacologici ed omeopatici, ci sono una serie di accorgimenti che sarebbe bene adottare al fine di prevenire ed affrontare il fastidioso mal di schiena.
MAL DI SCHIENA: QUANTI NE SOFFRONO?
Secondo l’associazione italiana dei chiropatici, quattro persone su cinque soffrono di questo disagio le cui cause vanno attribuite alla postura scorretta, alla gravidanza, allo stress, a problemi muscolari e persino alle metastasi ossee.
Non esiste una fascia d’età che soffre, in particolare, di questo problema, anche se la popolazione tra i 30 ed i 50 anni, risulta più incline a svilupparlo.
DALLA DISCOPATIA ALLA SCIATALGIA
Esistono diversi tipi di mal di schiena. Abbiamo sentito parlare, infatti, di discopatia: un problema legato ai dischi intervertebrali (quei cuscinetti che si trovano tra una vertebra e l’altra della colonna).
Si va incontro alla discopatia quando si è vittime di cadute, traumi e movimenti sbagliati.
C’è poi la “famosa” sciatica, caratterizzata dall’infiammazione del nervo sciatico che si trova nella parte inferiore della schiena e poi l’ernia al disco, una piaga che affligge sempre più persone di ogni età.
Tra i rimedi farmacologici più comuni per curare il disturbo, troviamo Celebrex, Solexa, Aulin, Voltaren, Brufen ma esistono anche numerosi medicamenti naturali, in grado di alleviare gli spasmi legati al back pain.
Eccone alcuni: l’ infuso di sambuco, ad esempio, risulta particolarmente efficace nel combattere il problema. Questa pianta ricca di vitamine vitamina A e C è particolarmente utilizzata nel trattamento di raffreddore, mal di gola, emorroidi e problemi articolari.
L’artiglio del diavolo, invece, funziona come potente analgesico contro le tendiniti, infiammazioni muscolari, reumatismi, contusioni e, appunto, mal di schiena.
Anche gli olii essenziali giocano un ruolo chiave nel trattamento del problema. Tra questi, si distinguono l’olio di lavanda, camomilla, e rosmarino da applicare nella zona dolorante più volte al dì.
STILE DI VITA CONTRO IL MAL DI SCHIENA
Oltre ai rimedi medicamentosi, esistono una serie di accorgimenti da adottare nella vita di tutti i giorni per far fronte al mal di schiena.
La prima buona e sana abitudine che ci risparmia da numerosi malanni consiste in una sana e corretta alimentazione che si basi sul consumo degli alimenti giusti. Alcuni cibi, infatti, svolgono importanti effetti anti-infiammatori. Tra questi, ricordiamo le ciliegie, l’ olio di oliva, il salmone, lo sgombro, il tonno bianco, i semi di lino, le noci, i prodotti di soia, la frutta a guscio, il tè verde e lo zenzero. D’ altra parte esistono cibi che, se consumati in grandi quantità, rischiano di generare problemi alla schiena. Si tratta dell’olio vegetale di mais, di semi di girasole, margarina vegetale, prodotti alimentari trasformati, cibi ad alto contenuto di fruttosio, sciroppo di mais.
La mancanza di vitamina D inoltre è un altro fattore di rischio molto importante.
In base ad uno studio, più dell’ 80% delle persone tra i 15 ed i 52 che soffrono di back pain cronico sono risultate carenti di vitamina D.
Trasportare pesi eccessivi e carichi si rivela particolarmente dannoso per la salute della nostra povera schiena. Questo problema interessa soprattutto i ragazzi in età scolare, costretti a sopportare il giogo di uno zaino sovraccarico di libri, strumenti e quaderni.
Anche le buste della spesa, il più delle volte ricolme, incidono enormemente sulla salute delle vertebre.
Il calore è un toccasana per chi soffre di questo problema. Quando si accusano i primi segnali del malessere, quindi, è consigliabile fare degli impacchi con acqua calda.
Avete mai sentito parlare della neuropatia da portafoglio? Si tratta di un mal di schiena caratterizzato dalla compressione del nervo sciatico.
Il nome deriva dal portafoglio, appunto, ed interessa soprattutto i maschetti che sono soliti conservare questo oggetto nella tasca posteriore del pantalone.
Il contatto tra il sedere ed il portafoglio, infatti, genera la compressione del nervo sciatico che, a sua volta, darà vita alla sciatalgia.
E’ importante prestare attenzione ad eventuali discrepanze di lunghezza tra un arto inferiore ed un altro. Persino 2 centimetri di differenza tra una gamba ed un’altra possono provocare problemi alla schiena.
Se la differenza risulta minore, si può provare ad inserire un plantare nella scarpa o consultare direttamente un podologo.
La postura ed il controllo dei movimenti è determinante nello sviluppo del mal di schiena.
Quando si è seduti alla scrivania, ad esempio, è utile mettere un rilazo sotto i piedi in modo che le ginocchia si mantengano leggermente più su rispetto ai fianchi. Questa posizione alleggerisce la pressione sulla parte bassa della schiena provocandoci giovamento ed evitando dolori.
Anche i movimenti quotidiani ed in apparenza banali se eseguiti nel modo sbagliato possono generare seri problemi. Ad esempio, quando dobbiamo raccogliere qualcosa, è importante piegare le ginocchia e non la schiena; così come, la combinazione di movimenti fisici come flessione, torsione, sollevamento e rotazione possono mettere sotto pressione la colonna vertebrale, in particolare se si solleva o trasporta un oggetto pesante.
Per questo è importante spostare tutto il corpo (e non solo il busto) quando ci accingiamo a prendere un oggetto o un pensile in cucina; allo stesso modo, dobbiamo evitare di chinarci troppo quando laviamo il pavimento o eseguiamo le banali faccende domestiche; evitare di alzarci bruscamente quando raccogliamo qualcosa che ci è scivolato dalla mano; dormire il più possibile comodamente con cuscini non troppo duri e letti confortevoli.
Anche la yoga aiuta molto nel combattere il mal di schiena. Una delle mosse migliori per alleviare gli spasmi, infatti, è quella del gatto.
Per eseguirla, è importante appoggiare a terra le mani e le ginocchia mantenendo la schiena piatta. Quando spingiamo la schiena verso l’alto occorre espirare e mantenete la posizione per qualche secondo. Non appena riabbassiamo la schiena, invece, dobbiamo inspirare lentamente. Lo stesso esercizio va ripetuto più volte e porterà indubbi benefici.
Autore | Marirosa Barbieri
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