Se il costante gocciolamento, gli starnuti e il prurito da allergia vi permetteranno presto di diventare azionista di maggioranza della Kleenex, asciugatevi e preparatevi a reagire: dovrete ingaggiare una vera e propria battaglia all’interno della vostra casa e anche all’interno del vostro corpo, ma vi aiuteremo con i migliori consigli per proteggervi. Ricordate: ridurre il numero dei sintomi di allergia aiuta a minimizzare il fastidioso problema.
Vediamo quali sono i principali suggerimenti.
Una dieta anti-allergia
• Scegliete il pollo invece del manzo.
Uno studio condotto su 334 adulti affetti da febbre da fieno in due anni, hanno scoperto che coloro che consumavano maggiore acido oleico e trans nelle loro diete (forme di grassi monoinsaturi presenti soprattutto nella carne e prodotti lattiero-caseari) avevano quasi tre volte in più la probabilità di soffrire di febbre da fieno rispetto a coloro che ne consumavano il minimo. L’olio d’oliva è ok, anche se contiene un sacco di acido oleico, perché non è sotto forma “trans”.
• Mangiate un’arancia ogni mattina. Sono ricche di vitamina C, che agisce come un antistaminico naturale. Alcuni studi collegano bassi livelli di vitamina C con le allergie: quando i vostri sintomi divampano, prendete in considerazione un integratore di vitamina C.
Prevenite la formazione di muffe
• Verificate che lo sfiato dell’asciugatrice sia pulito e assicuratevi che venga scaricato verso l’esterno. Per ogni carico di biancheria che si asciuga, 9 kg di umidità devono andare da qualche parte e se l’asciugatrice scarica nel garage o in cantina, state accumulando umidità eccessiva.
• Lasciate sempre la finestra e la porta aperta quando fate la doccia o il bagno. Un’altra opzione è quella di accendere un piccolo ventilatore portatile (tenendolo lontano dalle fonti d’acqua) durante e dopo la doccia: anche in questo caso si cerca di mantenere asciutto e di prevenire la muffa. Inoltre, controllate che lo sfiato all’esterno del vostro appartamento, dove i gas di scarico escono, non sia bloccato da foglie o altro.
Fate le pulizie di primavera
• Rimuovete tutti gli insetti morti dalle luci esterne (balconi, portico, ecc) perché quando si decompongono possono diventare una fonte di allergeni.
• Trascorrere un fine settimana a fare spazio. Sbarazzatevi di vecchi cappotti e altri indumenti che non avete utilizzato nel corso dell’anno passato, riponete le attrezzature sportive in garage o in soffitta, luoghi a cui appartengono. Al termine, spolverate tutto il nuovo spazio acquisito, per ridurre significativamente la quantità di polvere nella vostra casa.
Lavate la biancheria
• Lavate la tenda della doccia con acqua calda e candeggina ogni mese.
• Lavate tutta la vostra biancheria da letto in acqua molto calda ogni settimana: è il modo migliore per uccidere i cattivi acari microscopici che amano il vostro letto ancora più di voi.
Liberatevi degli allergeni
• Scegliete uno zerbino in materiale sintetico perché quelli in materiale naturale (di vimini, ad esempio) possono diventare rifugio di acari, muffe e funghi, che poi possono entrare in casa. Lavate anche i tappeti settimanalmente.
• Mettete una mensola accanto alla porta, per le scarpe, e incoraggiate la vostra famiglia e gli ospiti a farne uso, togliendosi le scarpe prima di entrare e riducendo così la quantità di allergeni introdotti.
Fate attenzione all’acqua stagnante
• Irrigate le piante con parsimonia e mettete dei sassi in cima al terriccio, per scoraggiare le spore della muffa ad entrare nell’aria. Le piante da appartamento troppo annaffiate possono contribuire alla crescita di muffe e, inoltre, l’acqua può fuoriuscire e bagnare il tappeto, generandone di ulteriori.
• Pulite i canali di scolo e assicuratevi che non siano ostruiti. Gli scoli intasati possono causare infiltrazioni d’acqua in casa, che portano alla formazione di muffe, che possono aggravare le allergie. La prossima volta che piove controllare le vostre grondaie: se vedete l’acqua fuoriuscire delle testate e scorrere sulla parte esterna o gocciolare da dietro, è il momento di pulirle.
Attenzione anche al cibo
• Evitate gli alimenti che contengono il benzoato additivo monosodico. Uno studio italiano ha scoperto che è capace di innescare i sintomi di tipo allergico, come starnuti e prurito nasale, negli adulti senza allergie. Il conservante si trova spesso in succhi di frutta, farciture di dolci, sottaceti, olive e condimenti per l’insalata.
• Pulite il cassetto del frigorifero con una soluzione di candeggina e sale. Il vassoio è un magnete vero e proprio e l’aggiunta di sale riduce la possibilità di crescita di muffe e batteri. Inoltre, pulite sotto il frigorifero di tanto in tanto perché il cibo può restare intrappolato, ammuffire e le spore vi salteranno in cucina ogni volta che il compressore entrerà in azione.
Come creare un rifugio anallergico
• Tenere il termostato impostato ad una temperatura superiore a 18° C in inverno. Se si impostate un valore troppo basso favorite la crescita di muffe nell’aria umida. Asciugate l’aria, impedendone la formazione. Certo, l’aria troppo secca può irritare i polmoni e i seni nasali: l’umidità ideale in una casa è di circa il 50%.
• Tenete la porta della camera chiusa in modo che il vostro cane e/o gatto non possa entrare. Trascorrete più tempo nella vostra camera da letto che in qualsiasi altra stanza della casa e dovreste mantenerla libera da peli di gatto e di cane, a cui molte persone sono allergiche.
Autore | Daniela Bortolotti
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