Quando si nomina il melograno, ci viene in mente un involucro di colore giallastro, tendente al rosso, apparentemente tozzo e deforme.
Quando si apre quell’involucro, ci si trova davanti a piccoli semini vermigli dall’alto contenuto nutritivo.
Il melograno, infatti, rientra tra i cosiddetti “frutti della medicina”, viste le sue grandi proprietà benefiche. Tra queste, ricordiamo le sue funzioni vermifughe (il frutto combatte il noto parassita tenia) ed astringenti (viene anche utilizzato per combattere la diarrea).
Il melograno vanta anche una storia artistica dal momento che era uno dei soggetti più rappresentati nell’iconografia antica (nella tradizione cristiana esso simboleggiava il sangue di Gesù e quindi il suo sacrificio sul legno della croce).
PROPRIETA’
Originario delle regioni caucasiche (Iran, India, Armenia, Palestina, Egitto) il melograno ha diverse varianti.
Il suo succo è una grandissima fonte di vitamina B, C, K, E, sali minerali, potassio, zinco ma anche di zuccheri. La bevanda tendenzialmente ipocalorica contiene una quantità di antiossidanti enormemente superiore rispetto a quella presente in altri alimenti, come il vino rosso.
FUNZIONE ANTITUMORALE
Grazie ai flavonoidi, gli antiossidanti, all’ acido ellagico e gallico, il melograno è un potente antitumorale e combatte il cancro ai polmoni, alla prostata, al seno ed alla cute.
COME SCEGLIERE E CAVARE I SEMI DI MELOGRANO
Quando ci apprestiamo ad acquistare il melograno, dobbiamo scegliere quello di colore rosso intenso che si rivelerà dolce e maturo.
La ricchezza del melograno risiede nei suoi semi, annidati in un fitto reticolo. Il modo migliore per separare i chicchi di melograno dalla rete biancastra consiste nel tagliare via la parte superiore. A questo punto, con l’aiuto di un coltello, bisogna dividere la polpa bianca dai semi ed aggiungere dell’acqua. La polpa galleggerà verso l’alto e sarà possibile quindi rimuoverla.
I chicchi si conserveranno per almeno tre giorni, se riposti accuratamente in un contenitore sigillato, o in congelatore per un mese al massimo.
INSALATE, DESSERT E PIATTI AL MELOGRANO
L’insalata al melograno è uno dei piatti più noti e semplici da preparare.
L’importante è utilizzare verdure di stagione. Ad esempio, possiamo adoperare gli spinaci, la rucola, le pere, le noci tostate, il parmigiano ed i semi di melograno, con l’aggiunta di una spruzzata di limone.
Bere il sidro caldo alle mele e melograno accompagnato da un bastoncino di cannella è l’abitudine praticata da quelli che amano i sapori particolari.
Mettete l’acqua in una pentola e versate i chicchi di melograno e le fette di mele precedentemente tagliate. Portate tutto ad ebollizione e servite in tazze di vetro, con l’aggiunta di cannella in polvere.
Dal succo ai contorni. Il frutto si presta anche a piatti, come le verdure arrosto. Basta arrostire una serie di verdure (zucchine, peperoni, melanzane), cospargerle di sciroppo d’acero o aceto balsamico e aggiungere i chicchi di melograno fresco.
Et voilà il nostro contorno è servito.
Un altro piatto è dato dagli spinaci saltati al melograno, da preparare in soli cinque minuti. Basta saltare gli spinaci in poco olio ed aggiungere un pizzico di cumino macinato. Quindi cuocere il tutto, spremere il succo di arancia fresco e cospargere di semi di melograno fresco.
Che dire del pollo in salsa di melograno? Una goduria e specialità per palati ricercati.
Mettere insieme il pollo saltato in padella o arrosto con la salsa di melograno, non ha prezzo. Preparate la carne ed aggiungete, a parte, una salsa al peperoncino tritato, spicchi d’arancia e semi di melograno (precedentemente frullati). Quindi servite il pollo cospargendolo di salsa.
Un altro secondo particolarmente gustoso è il maiale al melograno. Salta in padella una bistecca di maiale, aggiungendovi la salvia o una foglia di alloro.
Una volta cotta, guarnisci la bistecca con i chicchi di melograno ed una spolverata di pepe nero o menta fresca.
Anche il mondo dei dessert chiama il melograno. E così possiamo improvvisare un delizioso ed ipocalorico dolce in poche mosse, utilizzando semplici ingredienti.
Prendete dello yogurt magro e ponetelo in un bicchiere di vetro aggiungendo pezzi di limone grattugiato; quindi riponete il tutto in freezer.
Prima di servire il dessert, aggiungente una spolverata di chicchi di melograno.
Hai voglia di meringhe? Perchè non provi quelle al melograno. Dopo aver preparato semplici meringhe, guarniscile con cioccolato fondente fuso e chicchi di melograno.
Uno dei piatti a cui si abbina meglio questo frutto è, naturalmente, la macedonia che solitamente contiene un mix dei migliori prodotti della stagione, tra cui i pompelmi, le arance rosse, le mele e le pere. Condite la macedonia con un po ‘di succo di limone e miele e, come finitura, aggiungete del succo di semi di melograno fresco.
Il melograno tocca anche il mondo dei cocktail. Ne esiste uno, particolarmente gustoso, a base di vodka, mirtillo puro, succo di lime, da guarnire con semi di melograno ed una fetta di lime.
Autore | Marirosa Barbieri
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* la melagrana è il frutto del melograno!
Purtroppo in molti eseguono delle ricerche con il termine sbagliato ed abbiamo provato ad adeguarci per raggiungere anche loro =)