Sentiamo spesso parlare di igiene orale: un concetto, di cui si riempiono la bocca i salutisti più avveduti, i medici ed i dentisti.
Ma siamo sicuri di sapere davvero che cosa s’intende per “igiene orale“?
PERCHE’ L’IGIENE ORALE E’ IMPORTANTE
Per igiene orale s’intende la pulizia accurata della cavità orale, cioè dei denti, della lingua e della bocca in generale.
Per realizzarla, ci occorrono tre semplici strumenti: lo spazzolino, il filo interdentale ed il collutorio.
Per prima cosa, bisogna adoperare lo spazzolino con setole di durezza media. E’ importante, infatti, non scegliere quello con setole troppo rigide che possono provocare il sanguinamento delle gengive e dar vita ad infezioni nel cavo orale.
Il modo migliore per spazzolare i denti, consiste nell’eseguire movimenti regolari e lenti, dall’alto verso il basso (per i denti dell’arcata superiore), partendo dalla gengiva. Questo movimento (rigorosamente rotatorio) si chiama tecnicamente “gengi-dentale“.
E’ importante pulire prima la parte esterna del dente e poi quella interna. Sono sconsigliati, invece, i movimenti orizzontali che possono danneggiare lo smalto.
Bisogna spazzolare anche la lingua, ricettacolo di batteri e residui alimentari che popolano il cavo orale. Alcuni spazzolini, infatti, sono dotati, sul dorso, di una setola particolare adatta proprio all’igiene linguale.
Dopo aver eseguito questa operazione, è importante utilizzare il filo interdentale negli interstizi tra un dente ed un altro. Questo permetterà di rimuovere la placca ed i batteri che si sono annidati.
Quindi bisogna effettuare dei risciacqui con il collutorio così da garantire un alito fresco ed una pulizia più completa.
C’è chi integra nella procedura di pulizia dentale anche il bicarbonato che rallenta la formazione della placca batterica, foriera di carie. Bisogna ricordare, però, che il bicarbonato tende ad usurare lo smalto e perciò va utilizzato poche volte al mese, in combinazione con altre sostanze.
Per avere una bocca pulita, bisogna lavare i denti dopo ogni pasto e sostituire lo spazzolino quando le setole sono visibilmente sfibrate.
Non sempre però siamo in grado di garantire la pulizia ideale alla nostra bocca. Ecco perchè a volte è necessario rivolgersi ad un igienista dentale che saprà rimuovere il tartaro, pulire le tasche parodontali e sbiancare i denti.
CONSEGUENZE DELLA MANCATA IGIENE ORALE
Perchè è così importante mantenere l’igiene orale?
I motivi sono diversi e tutti molto importanti. Per prima cosa, la scarsa pulizia della bocca comporta l’alitosi ( situazione caratterizzata dall’alito cosiddetto pesante).
Un bel sorriso, grazie a denti puliti e smaltati, è di fondamentale importanza soprattutto se si svolge una professione che richiede il contatto quotidiano con il pubblico.
C’è, poi, una serie di conseguenze più o meno piacevoli, legate alla mancata igiene orale. Queste vanno dalla carie, alle gengiviti ad infezioni più gravi.
PERCHE’ I DENTI NON SONO BIANCHI E SANI?
Caffè, alcol e fumo possono incidere sulla bellezza e sulla salute dei nostri denti. Il fumo, ad esempio, li rende gialli a causa della nicotina; così come il consumo eccessivo di caffè macchia i denti conferendo loro un aspetto maculato.
Anche la cattiva alimentazione, basata sullo scarso consumo di calcio magnesio e fosforo mette a rischio la salute dei denti. E’ risaputa, infine, la correlazione tra zuccheri e carie. Molti dentisti raccomandano il consumo ponderato di dolciumi e suggeriscono di bere tè, grande fonte di fluoro.
CURARE I DENTI OGNI DI’
Spesso tendiamo a giustificare la mancata pulizia dentale nascondendoci dietro al lavoro che ci tiene fuori tutto il giorno e ci impedisce di lavarli.
La scusa non regge perchè proprio il contatto con il pubblico e con le persone che incontriamo sul tram, in autobus, dovrebbe essere un valido input per la cura dei nostri denti.
Ad ogni modo, possiamo portare sempre dietro lo spazzolino e lavarci durante la pausa caffè o la pausa pranzo.
“La soluzione migliore consiste nel recarsi in un bagno pubblico e lavarsi i denti “, dice Jacki Blatz, igienista dentale e proprietaria di Dentique, centro di igiene dentale a Fort Saskatchewan, Alberta, “questa abitudine deve essere parte della routine quotidiana, proprio come lo è l’attività fisica“.
Un’altra valida soluzione può essere quella di conservare uno spazzolino da denti ed un filo interdentale al lavoro, nell’armadietto personalizzato.
In base ad un sondaggio condotto dall’ Accademia di Odontoiatria Generale, chi utilizza la strategia di tenere lo spazzolino al lavoro, ha il 65 % di stimoli in più di lavarsi i denti.
Evitate frequenti spuntini zuccherati quando siete in ufficio. Per far fronte agli attacchi di fame, quindi, prediligete la frutta e la verdura o bastoncini di formaggio.
Masticare un chewingum ad alto contenuto di fluoro è anche un’altra buona abitudine.”E’ davvero difficile rimuovere i batteri e le particelle di cibo tra i denti “, dice Blatz, “ma alcune gomme da masticare, come quelle allo xilitolo, stimoleranno il flusso di saliva che aiuterà a pulire i denti“.
L’acqua è la fonte di ogni soluzione. Sorseggiarla frequentemente, durante il giorno, è un toccasana per bocca e corpo.
Oltre a depurarci da scorie e tossine, il consumo di questa bevanda si rivela importante anche per una corretta igiene orale. “Quanti più risciacqui con acqua esegui ogni giorno, tanti più batteri rimuoverai vigorosamente“, sentenzia Blatz.
Uno studio condotto in Giappone ha dimostrato che gli stimoli a lavarsi i denti, da parte del capo, hanno portato ad una diminuzione del costo delle cure dentistiche tra i dipendenti.
Un datore di lavoro, quindi, può contribuire a sensibilizzare il personale circa l’importanza di una buona igiene orale e la prevenzione delle malattie.
FAQ
Quale dentifricio devo usare per garantire una buona igiene dentale?
Gli igienisti consigliano i dentifrici al fluoro che è in grado di rimineralizzare lo smalto dentale.
E’ possibile anche produrre un dentifricio casalingo a base di bicarbonato, sale e glicerina. Chi predilige i rimedi naturali, invece, può acquistare dentifrici alle erbe (alla salvia, menta, eucalipto).
Che cos’ è la fluorosi?
L’eccessivo e prolungato consumo di fluoro può esporre al rischio fluorosi caratterizzata dalla presenza di macchioline sullo smalto dei denti.
Autore | Marirosa Barbieri
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