Chiamasi diarrea ed è un disturbo (non una vera e propria malattia) che colpisce tutti, almeno una volta nella vita.
Questa condizione, provocata da infezioni, cibo ed acqua contaminati o da un abbassamento delle difese immunitarie, è il modo attraverso il quale il nostro organismo si difende.
Qualunque sia il motivo che innesca le scariche di diarrea, esistono diversi metodi per poterle gestire al meglio.
Eccone qualche esempio.
ACQUA, SODIO E POTASSIO
Le scariche diarroiche vanno affrontate con l’integrazione, nel nostro corpo, di acqua ed elettroliti che includono sodio, potassio e cloruro.
Per rendere ancora più efficace questa bevanda, aggiungetevi mezzo cucchiaino di sale e quattro cucchiaini di zucchero, del succo d’arancia, e del limone.
Bevete la bevanda più volte al giorno. Potete introdurre i liquidi persi durante le scariche di diarrea, anche attraverso il brodo che è in grado di rifornire il nostro corpo di liquidi e sale.
Evitate, invece, di consumare succhi di frutta dal momento che il fruttosio può rivelarsi difficile da digerire.
BANANE, RISO E MELE
Tra i cibi nemici della diarrea ci sono il riso, le banane e le mele.
Le banane e le mele contengono la pectina, un tipo di fibra solubile che assorbe il liquido in eccesso nell’ intestino e rallenta il passaggio delle feci.
Le carote sono un’altra fonte di pectina. Cuocetele fino a quando non saranno morbide; quindi frullatele fino a creare una gustosa purea.
Evitate gli alimenti che sono ricchi di fibre e difficili da digerire, come i fagioli, i cavoli ed i cavoletti di Bruxelles.
L’IMPORTANZA DELLO YOGURT
Mangiare yogurt è importante per chi è affetto da diarrea.
Questo alimento contiene, infatti, i ” fermenti vivi ” come il lactobacillus acidophilus ed il bifidobacterium che aiutano a ripristinare i livelli di batteri sani nel nostro intestino.
TE’ E MORE
Bere il tè nero o verde con lo zucchero è un toccasana contro la diarrea dal momento che esso concentra in sè tutti gli elementi utili per reintegrare i liquidi persi.
L’acqua calda aiuta a reidratarsi, mentre il tè contiene i tannini, astringenti naturali che aiutano a ridurre l’infiammazione intestinale.
Le more sono da sempre utilizzate come rimedi medicamentosi nei trattamenti.
Preparate, ad esempio, dell’acqua e fate bollire uno o due cucchiai di more o di foglie di mora essiccate per 10 minuti; quindi filtrate. Bevete una tazza più volte al giorno e registrerete grandi benefici.
Lo stesso effetto è legato ai semi di psyllium che assorbono i liquidi in eccesso nell’intestino e possono essere assunti sia sotto forma di infuso che di capsule.
Le pillole di goldenseal (Hydrastis canadensis, una pianta che proviene dal Canada)sembrano uccidere i batteri, come l’escherichia Coli che causa la diarrea. La chiave del successo di questa pianta è legata ad una sostanza, in essa contenuta, chiamata berberina. Si tratta di una molecola naturale dalle elevate proprietà antiossidanti, anti reumatiche ed antimicrobiche.
Autore | Marirosa Barbieri
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