Ansia. Un sostantivo che racchiude, al suo interno, un coacervo di emozioni.
L’ansia di partire; l’ansia di lavorare; l’ansia di partorire; l’ansia, di essere in ansia.
Che cosa si può fare, quindi, per alleviare il nodo alla gola e la stretta alla pancia che ci rendono incredibilmente ansiosi?
La forza di volontà non sempre basta. Diventa importante, quindi, adottare una serie di misure e soluzioni fai-da-te che possano aiutarci ad allentare la tensione.
BAGNO CALDO E CANDELE
Un bel bagno caldo è quello che ci vuole, dopo una giornata stressante e di intenso lavoro.
Per rendere ancora più piacevole uno dei momenti più rilassanti della giornata, utilizzate delle candele profumate da disporre lungo il bordo della vasca. Aggiungete, all’acqua, dell’olio di lavanda (ritenuto un ottimo rimedio rilassante) o una manciata di fiori secchi.
Non avete tempo per un bagno caldo? Tamponate l’olio di lavanda sulle tempie e sulla fronte e godetevi il momento, seduti, immobili ed in certosino silenzio.
RESPIRA PROFONDAMENTE
Il respiro veicola ansie, tranquillità, pace ed inquietudine.
Regolare il respiro, quindi, è molto importante per acquisire il pieno controllo di sè.
Per farlo, mettiamo una mano sull’addome ed inspiriamo lentamente fino a sentire il ventre espandersi. Tratteniamo il respiro per quattro o cinque secondi, poi espiriamo molto lentamente. Ripetiamo l’operazione finché non ci sentiremo tranquilli.
IL LATTE CALDO: NETTARE RILASSANTE
Un vecchio rimedio contro l’insonnia (generata dall’ansia) consiste nel bere un bicchiere di latte caldo, in qualsiasi momento della giornata. Il latte contiene il triptofano, un amminoacido necessario per la produzione della serotonina che aumenta le sensazioni di benessere.
BEVANDE DA LIMITARE
Limitare il consumo di caffè, tè o Coca Cola. Gli studi suggeriscono che le persone alle prese con l’ansia, sono più sensibili alla caffeina rispetto alle altre.
E’ altresì importante ridurre il consumo di vino, birra ed altre bevande alcoliche che, dopo aver sortito un iniziale effetto benefico, tendono a riprodurre o ad enfatizzare le ansie precedentemente sperimentate.
ERBE NATURALI
Si chiama erba gatta (conosciuta anche come nepeta o menta dei gatti) ed è un’erba particolarmente amata dai nostri amici felini. Questa erba rende i gatti iperattivi ma sembra sortire l’effetto opposto sugli esseri umani.
Essa, infatti, contiene sostanze chimiche che agiscono come un blando sedativo. Basta acquistare qualche bustina di tè all’erba gatta e gustarla tutte le volte che ci pare.
Il luppolo, la sostanza che conferisce alla birra il caratteristico sapore amarognolo è noto per le sue proprietà rilassanti.
Si diceva che i lavoratori deputati alla raccolta di luppolo nei campi, infatti, tendessero a soffrire di sonnolenza.
Mettete 2 cucchiaini di luppolo in una tazza di acqua molto calda e bevete questo infuso-anti-ansia più volte al giorno.
L’ATTIVITA’ FISICA E LA MEDITAZIONE
L’esercizio aerobico è un toccasana contro l’ansia. Una passeggiata di 30 minuti, ogni giorno, stimola il rilascio delle endorfine, sostanze chimiche che migliorano l’umore.
Che si tratti di meditare, pregare o rilassarsi, fare una sorta di attività meditativa per 15 minuti al giorno, ci aiuterà ad allentare la tensione e ad allontanare lo spettro dei pensieri ansiosi.
FARMACI ED INTEGRATORI
Oltre ai rimedi naturali a base di valeriana, camomilla, passiflora e melissa, esistono farmaci efficaci contro la forte ansia.
Parliamo, ad esempio, del farmaco diazepam (da assumere nella dose di 250 mg due volte al giorno e 250-500 milligrammi prima di coricarsi), previo consulto e prescrizione medica.
Anche il 5 -idrossitriptofano ( 5 – HTP ) un amminoacido precursore della serotonina contribuisce a sedare forti stati ansiosi. Il 5 – HTP deriva dal triptofano ma piccole quantità si trovano anche nei semi di Griffonia, un albero coltivato soprattutto in Ghana ed in Costa d’Avorio.
In Canada , il 5- HTP è una droga e non è stata approvata per finalità commerciali, anche se i canadesi possono importarlo per uso personale.
E’ possibile assumere circa 50mg di questa sostanza, tre volte al giorno, con i pasti ma è importantissimo consultare il medico soprattutto nel caso in cui stiamo seguendo contestualmente, una terapia a base di antidepressivi, come il Prozac, il Paxil o lo Zoloft.
Alcuni studi hanno dimostrato, inoltre, che la vitamina B6 riduce naturalmente lo stress (dal momento che essa contribuisce alla sintesi dei neurotrasmettitori serotonina e norepinefrina).
Autore | Marirosa Barbieri
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