Molti la conoscono come sindrome da tunnel carpale; altri, invece, la chiamano semplicemente tendinite da polso.
Al di là dei nomi con cui è conosciuta, questa sindrome è dovuta all’infiammazione o compressione del nervo mediano che attraversa il canale carpale situato nel polso.
Questo tunnel ospita nove tendini che ci consentono di muovere le dita. I tendini possono gonfiarsi ed infiammarsi comprimendo il nervo e provocando dolore.
Che cosa innesca l’infiammazione? Di solito il movimento reiterato della mano, il consumo della pillola anticoncezionale, l’artrite reumatoide ed il sovrappeso.
Che cosa si può fare per alleviare i dolori legati alla tendinite?
Vediamo, insieme, qualche soluzione.
IMPACCHI FREDDO-CALDO
Per alleviare il dolore e l’infiammazione causata dalla sindrome del tunnel carpale, potreste utilizzare un metodo elementare: grandi impacchi di ghiaccio, intervallati da rapidi trattamenti di calore.
Avvolgete un sacchetto di ghiaccio in un asciugamano sottile e lasciatelo agire sul polso, per circa 10 minuti. Se volete ottenere effetti veloci, applicate la soluzione ogni ora.
Dopo aver sfruttato i vantaggi del freddo, passate al caldo. Il calore, infatti, rilassa i muscoli ed allevia il dolore. Immergete le mani ed i polsi in acqua calda per 12 o 15 minuti prima di andare a letto, ogni sera, dopo aver eseguito un impacco di ghiaccio.
IL TUTORE NOTTURNO
Provate ad utilizzare una stecca mentre dormite, di notte. Questo strumento si può applicare alla mano e vi impedirà di piegare il polso dolorante durante il sonno.
Solitamente, le persone che soffrono della sindrome da tunnel carpale sono costrette a notti insonni e la stecca può fornire loro un valido aiuto mantenendo le dita ed il polso in una posizione davvero naturale e poco dolorosa.
È possibile acquistare la stecca in un negozio di forniture mediche o in farmacia ma prima di farlo, chiedete consiglio al vostro medico curante ed al fisioterapista.
E’ consigliabile, inoltre, indossare anche un tutore durante il giorno soprattutto se siete soliti eseguire lavori che richiedono una grande quantità di movimento della mano.
POMATA ALL’ARNICA
Frizionate una pomata contenente arnica, sui polsi, due volte al giorno.
Questo trattamento, a base di erbe, rinomato per le sue proprietà antinfiammatorie aiuta ad alleviare i dolori. Tamponate l’interno di ciascun polso con un cucchiaino di questo unguento, quindi massaggiate la zona con il pollice dell’altra mano, fino alla base del palmo. Ripetete l’operazione ogni mattina e sera fino a quando i sintomi non saranno spariti.
ERBE ED OLII
Erbe, olii, rimedi naturali costituiscono un’ottima soluzione terapeutica contro la tendinite.
La bromelina, ad esempio, è un enzima derivato dall’ananas e tende a ridurre l’infiammazione ai polsi doloranti oltre ad accelerare il processo di guarigione.
Anche l’erba di San Giovanni, meglio conosciuta come antidepressivo, può aiutare a riparare i danni ai nervi ed a ridurre l’infiammazione legata alla sindrome.
L’olio di semi di lino se assunto ogni giorno si rivela un potente antidoto contro la tendinite.
Questa sostanza è molto ricca di omega 3, i cosiddetti grassi buoni che riducono l’infiammazione.
Un efficace componente antinfiammatorio è dato dalla curcuma. Secondo la medicina ayurvedica, la curcuma ha ottimi poteri analgesici.
Provate, infine, il magnesio, un minerale che risulta utile nel rilassare i muscoli e conferire una forte sensazione di benessere.
Questa sostanza si assume attraverso cereali integrali, legumi o verdure verdi. Le forme più assorbibili di magnesio, sono il lattato, il magnesio orotato, quello glicinato ed il magnesio gluconato.
Occhio però alle quantità assunte. Tra gli effetti collaterali di questa sostanza, rientra la diarrea. E’ bene, quindi, ridurre le dosi e consumarlo con parsimonia.
Autore | Marirosa Barbieri
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