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“Le donne con diagnosi di carcinoma mammario metastatico non vivono più a lungo quando il tumore viene loro asportato, rispetto a quelle che non subiscono l’intervento“.
E’ quanto emerge da uno studio condotto su 350 pazienti in India. I ricercatori hanno dimostrato che sia le donne che subiscono un intervento di mastectomia, sia quelle cui non viene asportato il seno hanno una sopravvivenza media di circa 18 mesi.
“Le pazienti trattate chirurgicamente hanno avuto una incidenza metastatica significativamente più alta, a distanza di tempo“.
A dirlo è la dottoressa Rajendra Badwe, della Tata Memorial Center di Mumbai, in occasione del San Antonio Breast Cancer Symposium.
“Il trattamento locoregionale del tumore primario in donne che presentano il carcinoma mammario metastatico non ha comportato alcun beneficio di sopravvivenza“, ha dichiarato l’esperta.
Uno studio condotto in Turchia ha dimostrato che non vi è alcuna differenza nel tasso di sopravvivenza dopo più di 40 mesi di follow-up tra le pazienti trattate con la chirurgia e la terapia abituale, e quelle curate solamente con la terapia sistemica.
“Il dato però non va preso con assoluta certezza visto che molteplici studi clinici pubblicati dal 2000“, ha rincarato la dottoressa, “hanno mostrato risultati contrastanti. Alcune ricerche hanno dimostrato un beneficio di sopravvivenza nella donne sottoposte a mastectomia, mentre altri no“.
Entriamo nel dettaglio dello studio condotto dai ricercatori indiani.
Dice la Badwe: “dopo un follow – up di 72 mesi, è stato rilevato che la sopravvivenza globale è stata del 20,5 % nelle pazienti che non si sono sottoposte ad un intervento chirurgico e del 19,2 % in coloro che lo hanno subito”.
“I risultati trovano un grande terreno di applicabilità tra le popolazioni del nord America dove una forbice tra il 5% ed il 10% dei pazienti con cancro mammario presentano metastasi al momento della diagnosi“, ha detto Kent Osborne, del Baylor College of Medicine di Houston, “la percentuale non è da meno in India dove si stima che il 10/15 % dei pazienti presenta metastasi al momento della diagnosi“.
Autore | Marirosa Barbieri
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