Alcuni alimenti vengono sprecati più di altri, ma ci sono tanti ottimi modi per recuperarli e utilizzarli in altro modo: vediamo i principali.
1. Erbe fresche
Acquistate un paio di piante e fatele crescere su un davanzale esposto al sole, in modo da avere accesso immediato alle piccole quantità. Se avete acquistato un mazzetto di prezzemolo, menta o basilico, utilizzatene delle manciate nelle vostre insalate e salse.
Per il basilico, gettate i resti di un mazzo in un robot da cucina o frullatore, aggiungete un filo in olio d’oliva e frullate fino a che vi risulta ben tritato. Con l’aiuto di un cucchiaio, deponetelo nei vassoi dei cubetti di ghiaccio o in piccoli contenitori coperti, da congelare. Una volta congelato, toglietelo dai contenitori e mettetelo in un sacchetto, da utilizzare al posto del basilico fresco in quasi ogni ricetta.
Per mantenere coriandolo fresco più a lungo, da usare in vari piatti, mettetelo in un sacchetto di carta o di avvolgetelo in un tovagliolo di carta, poi infilatelo in un sacchetto di plastica e conservatelo assieme a frutta e verdura (e ricordatevi di non metterci sopra delle verdure pesanti che lo possano schiacciare).
Le erbe più resistenti, come il timo e rosmarino, possono essere essiccate.
2. Ortaggi freschi
Ecco un suggerimento che funziona con quasi tutti gli avanzi di verdure , tranne quelle a foglia verde, naturalmente. Tritate gli avanzi in pezzi di circa 2 centimetri abbondanti di dimensione, disponetele su una teglia, irrorate con olio d’oliva, poi arrostitele in forno per 30-40 minuti. Queste verdure arrosto sono perfette con carne o pesce, ma anche da cospargere una porzione di feta per il pranzo, o sulla pizza, ridotte in purea per fare una zuppa o mescolate ad un piatto di pasta.
3. Spinaci e verdure a foglia verde
Non importa quanti ne vengano chiesti nella ricetta che state seguendo: aggiungetene una dose extra (sia di spinaci che di altre verdure). Possono sembrare ingombranti, ma quando vengono cotti si riducono molto e il loro sapore non dominerà il vostro piatto. Da freschi, possono anche essere sbollentati e poi congelati.
4. Riso e pasta
Fin troppo facile cucinarne in eccesso, se non si misura con precisione la dose. Il riso avanzato dovrebbe essere messo in frigorifero subito dopo la cottura, facendolo raffreddare rapidamente e da utilizzare entro tre giorni. Volendo, è anche un’ottima colazione: fritto o riscaldato, mescolato con frutti di bosco o frutta tritata, yogurt e una spolverata di noci.
La pasta avanzata spesso è il pranzo del giorno dopo e sarà ancora migliore se aggiungerete alcuni peperoni e pomodori a fette, oltre vostro formaggio preferito: avrete una perfetta insalata di pasta. Aggiungetela anche a zuppe, stufati e persino secondi a base di curry.
5. Formaggio
Non sempre si può comprare una piccola quantità di formaggio, ma si possono congelare i frammenti residui (se è a pasta dura, come il parmigiano o il cheddar). Tagliate il formaggio in porzioni utilizzabili o grattugiatelo, quindi avvolgetelo stretto nella pellicola, mettetelo in un sacchetto a chiusura lampo a tenuta d’aria e congelatelo per un massimo di due mesi.
6. Latte
Partite per un viaggio e non sapete cosa fare con il latte in frigo? Si può congelare! Versatelo in un sacchetto a chiusura lampo o in un piccolo contenitore di plastica con coperchio e potrete conservarlo per un massimo di tre mesi.
Autore | Daniela Bortolotti
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