Investitori? Una notizia per voi: diffidate dall’ansia che è una cattiva consigliera e vi indurrà, il più delle volte, a compiere scelte sbagliate.
Dunque: respirate a pieni polmoni, rilassatevi e sgombrate la mente da pensieri ansiogeni ed angoscianti.
Lo dice una ricerca condotta dal CFA Institute (un’ organizzazione che si occupa di investimenti professionali) che ha analizzato lo stato d’animo di alcuni soggetti alle prese con il mondo degli affari.
IL CERVELLO RISPONDE ALL’ANSIA
Lo studio ha dimostrato come reagisce il cervello agli stimoli dettati dall’ansia. L’ amigdala (una parte della corteccia cerebrale che gestisce le emozioni) registra istantaneamente le sensazioni emotive (soprattutto la paura e l’ansia) senza filtri.
L’amigdala, in sostanza, trasmette l’emozione alle varie parti del corpo, provocando la produzione di una serie di sostanze (adrenalina, noradrenalina) che, a loro volta, mettono in moto gli organi del corpo.
Colui che svolge un’attività che lo espone di continuo a sollecitazioni emotive (tensione, ansia, paura) registrerà un’iperfunzionalità di quest’area cerebrale.
E’ il caso, ad esempio, degli investitori che devono fare i conti con scelte continue, analisi di mercato, pensieri martellanti e lotta forsennata contro il tempo.
DENTRO AL CERVELLO DEL BUSINESSMAN
Lo studio ha analizzato il funzionamento e la risposta del cervello dei businessmen dinanzi alle sollecitazioni dell’ansia.
I pazienti hanno reagito meglio dinanzi a fenomeni controllabili e previsti rispetto a quelli che sfuggono al controllo. Nei mercati finanziari, purtroppo, l’imponderabile la fa da padrone e questo determina reazioni istintive, inconsce e spesso sbagliate.
E allora, come possiamo evitare gravi errori?
Dal momento che è impossibile controllare il funzionamento dell’amigdala (che vive di vita propria) e decodifica l’emozione senza filtrarla attraverso la consapevolezza, possiamo mettere in atto una serie di accorgimenti tesi a limitare il danno.
Scaricate la vostra mente. Questo è un consiglio molto utile ed importante, da applicare quando ci sentiamo particolarmente ansiosi.
Ad esempio, potremmo andare a correre o camminare, nuotare o ascoltare la nostra musica preferita; trascrivere le emozioni che stiamo vivendo così da attivare la parte consapevole e riflessiva del cervello e stemperare quella istintiva ed emotivamente attiva.
Allontanatevi dal pensiero degli altri. Spesso, i businessmen prendono decisioni in poco tempo mentre sono a stretto contatto con altre persone. Questo provoca condizionamenti nel pensiero. Imparate, quindi, a distaccarvi dai pensieri altrui e cercate di riflettere da soli su ciò che è meglio fare e come agire ai fini di un buon investimento.
Autore | Marirosa Barbieri
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