Cibi, utensili, prodotti per la casa. Dietro semplici ed insospettabili elementi di uso domestico e quotidiano, può annidarsi il pericolo “cancro”.
Esistono, infatti, numerosi agenti cancerogeni nel mondo che ci circonda. Alcuni sono noti, altri meno. E’ nostro dovere, quindi, informarci, leggere e capire quali sono i fattori che ci espongono al rischio di sviluppare i tumori.
OCCHIO AL CARO, AMATO BARBECUE
Allieta le nostre lunghe e piacevoli serate estive; riunisce amici e conoscenti; crea atmosfere conviviali all”insegna di gusto e piacere. Il nostro benamato barbecue può rappresentare anche un pericolo per la salute.
Le salsicce e bistecche alla brace, infatti, potrebbero aumentare i rischi di sviluppare neoplasie gastriche.
ATTENZIONE AL DETERSIVO
Le massaie di mezzo mondo adorano il detersivo che, però, contiene il diossano, una sostanza chimica pericolosa il cui potere cancerogeno, però, non è stato ancora dimostrato sugli esseri umani. Il diossano è presente in prodotti come vernici, lucidi per scarpe ed altri.
Non sempre sulle etichette di questi prodotti, troverete la dicitura “diossano“, spiega Sonya Lunder dell’Environmental Working Group, “perciò è importante prestare attenzione alle diciture come polietilene, polietilene glicole, poliossietilene che possano indicare la presenza di diossano“.
FORMALEIDE
La formaldeide è una sostanza che trova grande impiego nei prodotti disinfettanti grazie alle sue spiccate proprietà battericide.
Secondo alcuni questa sostanza ad alte concentrazioni irrita le mucose. In base a studi condotti sui topi, questa sostanza è in grado di provocare tumori nasali ed è stata ritenuta anche cancerogena per gli esseri umani.
PATATINE FRITTE? CROCE E DELIZIA
Le patatine fritte possono contenere l’acrilamide, un prodotto chimico usato per il trattamento delle acque reflue e che si riscontra in alcuni prodotti trasformati. “Quando alcuni alimenti ricchi di carboidrati sono cotti ad alte temperature, l’ aminoacido asparagina reagisce con gli zuccheri contenuti negli alimenti formando l’ acrilamide“, ha detto Timothy Fennell direttore del dipartimento di tossicologia presso l’ RTI International, “le reazioni chimiche generate dall’acrilamide nel corpo, possono portare a mutazioni del DNA che espongono maggiormente al rischio di cancro“.
Una delle strategie da applicare, quindi, consiste nel friggere le patate a basse temperature e nel metterle in ammollo due ore prima della cottura così da ridurre il rischio di un eccessivo accumulo di acrilamide.
CONTENITORI IN POLISTIROLO
Contenitori in polistirolo contengono lo stirene, una sostanza chimica in grado di danneggiare le nostre cellule.
Per questo, è importante stare lontani dagli oggetti contenenti lo stirene, tra cui le tazze di caffè ed i coperchi; evitare il riscaldamento degli alimenti in polistirolo e tutto ciò che reca tracce di questa sostanza.
RISO
L’arsenico che un tempo era utilizzato dagli assassini medievali oggi, probabilmente, si trova nella nostra dispensa. Uno studio del Consumer Reports ha rilevato che alcune marche di riso contengono questo metallo tossico che rende le cellule vulnerabili alle mutazioni di Dna.
Tra gli accorgimenti da mettere in campo, quindi, vi è quello di sciacquare il riso prima della cottura; scolare l’acqua in eccesso; limitarsi al consumo di due porzioni settimanali di riso.
SIGARETTE ELETTRONICHE
Le sigarette elettroniche sono particolarmente in voga tra i fumatori incalliti che hanno deciso di smettere di fumare.
Ma alcune di esse possono anche aumentare il rischio di cancro. L’ FDA ha riscontrato la presenza di nitrosammine, una sostanza cancerogena presente in alcune marche di sigarette elettroniche.
Autore | Marirosa Barbieri
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