Le appendici cutanee (o fibromi penduli o “acrochordon” o, più impropriamente, “porri e porretti”) sono piccole escrescenze sulla pelle che possono crescere fino a circa un centimetro di lunghezza. Di solito sono dello stesso colore della pelle o leggermente più scure. Sono composte da vasi sanguigni e fibre di collagene (un tipo di proteina) circondati da pelle e restano attaccati al resto dell’epidermide grazie ad un piccolo gambo sottile o talvolta più spesso.
Collo, seno, inguine, stomaco, palpebre e ascelle sono tutti luoghi dove possono crescere le appendici cutanee. Non fanno male, ma molte persone trovano che siano esteticamente sgradevoli. Gli obesi, gli anziani, le donne incinte o coloro che soffrono di diabete sono particolarmente a rischio di sviluppare appendici cutanee.
Perché crescono le appendici cutanee?
I ricercatori non hanno capito ciò che provoca queste modifiche della pelle. Una teoria principale è che sia colpa dell’attrito. Molte zone comuni della pelle sono continuamente soggette a sfregamento contro abbigliamento o altra pelle, come ad esempio un reggiseno o una piega dovuta al grasso. Altri fattori che potrebbero svolgere un ruolo, comprendono la presenza di alcune forme di HPV (il virus responsabile delle verruche genitali), cambiamenti ormonali durante la gravidanza e l’insulino-resistenza, dimostrata dai diabetici.
Possibili altre cause delle appendici cutanee
Acromegalia
L’acromegalia è una malattia rara e provoca un eccesso di crescita nelle ossa e nei tessuti molli del corpo.
Differenza tra un’appendice cutanea e altre escrescenze della pelle
Il vostro medico curante o un dermatologo (un medico specializzato in problemi della pelle) possono confermare una diagnosi. Se la crescita è molto vicina al vostro occhio è possibile consultare un oculista.
A volte quello che sembra un’appendice cutanea può essere una verruca o un altro tipo di crescita innocua. Tuttavia, il medico potrebbe dover fare una biopsia tagliando un lembo di pelle e inviandolo al laboratorio per alcuni test. È anche possibile che un tumore della pelle pericoloso inizi come un’appendice e, in rari casi, più appendici potrebbero indicare che si è in presenza di un problema ormonale.
Come guarire dalle appendici cutanee
Le appendici cutanee di solito non richiedono alcun trattamento e non fanno male, a meno che la loro posizione li induca a sfregare contro i vestiti o altra pelle. In questi casi potrebbero diventare più arrossati e irritati. Se le vostre lo sono, potete chiedere al vostro medico circa la possibilità di rimozione. Le persone con più appendici potrebbero desiderarne la rimozione per motivi estetici ma è necessario essere consapevoli del fatto che se la rimozione non è medicalmente necessaria – e raramente lo è – la sanità pubblica potrebbe non coprirne il costo.
Il medico probabilmente utilizzerà una di queste tecniche per rimuovere le appendici:
– taglio con forbici o altri attrezzi appuntiti;
– congelamento con azoto liquido;
– bruciatura con strumenti a corrente elettrica.
Se dovete rimuovere varie appendici in una sola volta o se sono grandi, il medico potrebbe applicare una crema anestetica per alleviare il dolore.
Se il medico brucia o taglia le appendici, potrebbe rendersi necessaria un’attesa di un paio di giorni per vederle cadere: la rimozione, tuttavia, non garantisce che non ricresceranno o che altre, nuove, non si svilupperanno in altri luoghi.
I rischi associati alla rimozione delle appendici cutanee
Le procedure di rimozione sono a basso rischio: si potrebbe sanguinare e c’è una piccola possibilità di infezione. I rimedi casalinghi non sono una buona idea. Senza un medico e un ambiente sterile il rischio di emorragie e infezioni aumenta.
Se state assumendo dei farmaci, compresi integratori a base di erbe, informate il medico perché alcuni farmaci ed erbe interagiscono con il sanguinamento. Seguite sempre le istruzioni del medico circa la cura dell’area in cui sono state rimosse le appendici.
Autore | Daniela Bortolotti
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