Ve ne sono tanti, affastellati sugli scaffali di farmacie e parafarmacie e si presentano in diverse varietà cromatiche: sono gli integratori naturali per dimagrire.
Sempre più persone li considerano una vera e propria manna dal cielo. Ma, avverte il dottor Harry Preuss, professore di medicina presso la Georgetown University e membro della American College of Nutrition, “gli integratori vanno visti come la ciliegina sulla torta per la perdita di peso ed hanno lo scopo di migliorare e completare un percorso dietetico già intrapreso e basato su una condotta alimentare sana ed equilibrata“.
Un altro aspetto di non poco conto è la differenza esistente tra integratore “naturale” ed integratore “sicuro”.
Non è detto che un integratore naturale sia necessariamente sicuro. Secondo un articolo del New York Times, pubblicato il mese scorso, gli integratori alimentari rappresentano circa il 20% delle cause di danni epatici registrati negli ospedali. Una cifra che è lievitata del 7% negli ultimi dieci anni.
Il consiglio? E’ buona prassi rivolgersi ad un medico prima di fare uso di integratori di qualsiasi genere.
Sull’articolo del magazine The Cut è riportata la testimonianza di Cheryl Wischhover che ha provato sette integratori dietetici naturali acquistati in noti shops, come GNC, Vitamin Shoppe e Whole Foods.
ESTRATTO DI SEMI DI AFRICAN MANGO
Il primo, fra tutti è l’ estratto di semi dell’African Mango (mango africano), dal costo di 8,88 dollari.
Come funziona?
Il rimedio, chiamato anche Irvingia gabonesis, riduce la crescita delle cellule adipose ed abbassa il colesterolo, probabilmente grazie al suo alto contenuto di fibre.
Alcuni studi (pochi) hanno dimostrato che le sementi di mango africano possono generare perdita di peso e la riduzione di grassi negli esseri umani.
Tra i potenziali effetti collaterali generati dall’integratore, vi sono: il mal di testa, problemi di sonno e flatulenza.
“Ho preso 150 milligrammi due volte al giorno“, racconta Cheryl, “ed ho sofferto di stitichezza. Probabilmente ho scelto il periodo sbagliato per assumere il prodotto che, invece, sembra sortire altri effetti“.
ESTRATTO DI FUNGHI MAITAKE
C’è poi, l’estratto di funghi Maitake che costa 40,68 dollari e contiene una proteina chiamata beta-glucano che presumibilmente può aiutare a prevenire alcuni tipi di cancro, a combattere l’obesità, sostenere il sistema immunitario e migliorare l’ipertensione ed il diabete. Questo prodotto è stato impiegato nella medicina tradizionale asiatica, per secoli.
Mentre gli studi condotti sugli animali parlano di presunti benefici di questo rimedio, gli scienziati sono scettici riguardo al suo potere dimagrante sulle persone.
Tra i potenziali effetti collaterali, l’integratore può influenzare i livelli di zucchero nel sangue.
Chi ne ha fatto uso, come Cheryl, racconta di aver assunto una capsula al giorno (100 mg) dal retrogusto di muffa e di non aver sviluppato alcun effetto collaterale.
ESTRATTO DI GREEN COFFE BEAN
L’estratto di Green Coffee Bean (caffè verde), dal costo di 8,73 dollari, contiene un antiossidante chiamato acido clorogenico estratto dai chicchi di caffè non-torrefatto. Questa sostanza si suppone riduca l’assorbimento di grassi e glucosio, migliorando, così, la funzione metabolica.
Sebbene alcuni studi dimostrino una modesta perdita di peso a seguito dell’assunzione di questo integratore, gli scienziati non sono impressionati. Anzi guardano con attenzione ad un recente studio condotto sui topi che non ha mostrato alcun beneficio.
Tra gli effetti collaterali, distinguiamo l’insonnia, l’ irrequietezza, i disturbi di stomaco, la nausea, il vomito, il mal di testa e l’ansia.
“Prendendo 400 mg di questo integratore ogni giorno“, dice Cheryl “due volte al giorno prima dei pasti ho avuto un mal di stomaco tremendo e bruciori“.
INTEGRATORE ALL’ACIDO LINOLEICO CONIUGATO
Si tratta di un acido grasso generalmente presente nei prodotti lattiero-caseari e nelle carni bovine. Esso agisce come antiossidante e sembra diminuire il deposito di grasso. Il meccanismo di azione è al momento sconosciuto. Questo acido è stato studiato per curare una varietà di disturbi e rafforzare il sistema immunitario, ma molti studi si sono rivelati mal strutturati e poveri di conclusioni chiare e precise.
Tra i potenziali effetti collaterali si sono registrati dei problemi digestivi ed un leggero affaticamento in alcuni soggetti.
“Penso di essere una delle persone che non possono tollerare il CLA“, dice Cheryl Wischhover, “dopo due giorni e orribili crampi, ho smesso di prenderlo“.
IL GLUCOMANNANO
Il glucomannano è una fibra derivata dalla pianta konjac. Esso agisce creando una sensazione fisica di pienezza e risulta utile nel promuovere la perdita di peso e nell’abbassamento del colesterolo.
Il glucomannano potenzialmente influenza lo zucchero nel sangue, quindi non è consigliato se si ha il diabete.
“Ho deciso di iniziare con tre enormi pillole (per un totale di 1,5 milligrammi )“, racconta Cheryl, “prima di ogni pasto. Non ho mai preso nove pillole al giorno per non provare la sensazione di disgusto. Sicuramente mi ha fatto mangiare di meno, ma al costo di non mettere più i miei jeans preferiti che erano diventati decisamente scomodi da indossare“.
ACIDO IDROSSICITRICO
Costa quasi 14 dollari ed è una sostanza chimica riscontrata nella Garcinia Cambogia, una pianta tropicale nota anche come Tamarindo Malabar. Si suppone che questa sostanza colpisca il metabolismo, anche se gli studi non sono necessariamente d’accordo sul suo meccanismo d’azione. Essa potenzialmente riduce l’appetito e diminuisce il deposito di grasso.
I risultati di alcune ricerche sostengono che ci può essere qualche modesto beneficio di perdita di peso negli esseri umani mentre i potenziali effetti collaterali vanno dalla nausea, ai disturbi gastrointestinali, al mal di testa.
“Ho assunto la formulazione di 1,000 milligrammo prima dei pasti. Il mio appetito è leggermente diminuito e non ho notato nessun effetto collaterale“.
IL CHETONE DEL LAMPONE
Il chetone è il composto che conferisce al lampone, il suo odore. Esso agisce stimolando l’adiponectina, un ormone che contrasta l’accumulo corporeo di grasso, e stimolando la rottura della ciccia pre-esistente.
Secondo qualche ricerca, i ratti alimentati con una dieta ricca di grassi e di chetone di lampone hanno perso il 13% del peso corporeo rispetto ad un secondo gruppo di ratti che ha consumato cibi grassi senza l’aggiunta del lampone chetone. Ma sugli esseri umani non ci sono studi che possano fornire delle certezze sull’efficacia dell’integratore dietetico.
La composizione chimica di lampone chetone è simile a uno stimolante chiamato sinefrina che può causare nervosismo, ipertensione e palpitazioni cardiache.
“Questo integratore ha un sapore delizioso“, sostiene Cheryl, “il primo giorno in cui l’ho preso, ero in giro a fare delle commissioni ed ho dimenticato di mangiare. Ho perso mezzo chilo dopo sei giorni ma devo anche dire che ero a dieta in quel periodo. Ho assunto 800 mg di questa sostanza due volte al giorno. Non ci sono raccomandazioni precise per il dosaggio ma di solito 600 milligrammi due volte al giorno, prima di colazione e della cena“.
Mio commento
Credo che i test fatti da Cheryl siano stati poco accurati.
L’aver provato un integratore per soli 5 o 7 giorni non permette di poter tirare delle conclusioni precise.
Purtroppo in questo modo si fa solo della gran confusione.
Autore | Marirosa Barbieri
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Io sono dimagrita col tè verde e la carnitina, avevo anche una dieta, quindi non so quanto abbiano influito.
Gli integratori vanno associati ad un programma alimentare,solo così ho perso peso finalmente!