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Vitamine Prenatali: Perché Assumerle?

Se segui una dieta sana ed equilibrata durante la gravidanza, perché hai bisogno di assumere vitamine prenatali?

Anche per una donna che segue una dieta perfetta è quasi impossibile assumere alcune sostanze nutritive nelle quantità necessarie durante la gravidanza, come il ferro e l’acido folico”, spiega in una intervista via e-mail Bridget Swinney, autrice di Eating expectantly. Per le donne che non mangiano tante verdure, le vitamine prenatali sono una sorta di “polizza assicurativa” che fornisce loro tutti i nutrienti che possono mancare nella loro dieta.

Per esempio, durante la gravidanza una donna ha bisogno di più ferro, perché in questo periodo il volume del sangue si espande. Il ferro è un componente essenziale dell’emoglobina, la sostanza che trasporta l’ossigeno nel sangue. Di conseguenza, se la sua dieta non include cibi abbastanza ricchi di ferro (come carne rossa, tuorli d’uovo e verdure a foglia verde scuro), il corpo lo preleverà dalle riserve del suo midollo osseo. La donna quindi può diventare anemica. “Il ferro è particolarmente importante durante l’ultimo trimestre della gravidanza, quando contano di più le esigenze del bambino”, spiega Roy Pitkin, che ha presieduto il “Committee on Nutritional Status during pregnancy and lactation” nella National Academy of Science.

P U B B L I C I T A'

L’acido folico è assolutamente importante per la divisione cellulare e per la prevenzione di malformazioni congenite del tubo neurale, come la spina bifida e l’anencefalia. È meglio cominciare a prendere l’acido folico almeno un mese prima di rimanere incinta e durante la gravidanza. Gli esperti raccomandano l’assunzione quotidiana di integratori multivitaminici a tutte le donne in età fertile. Tali integratori devono contenere almeno 400 microgrammi di acido folico, dato che le gravidanze non sono sempre programmate.

Ecco una lista di vitamine e minerali con gli importi che troverai nelle vitamine prenatali e perché il bambino ne avrà bisogno:

Sostanza nutritivaQuantitàFunzione
Calcio250 mgFortifica ossa e denti
Colina (o vitamina B7)450 mgSviluppa la memoria e l’apprendimento
DHA (acido docosaesaenoico)200 mgFavorisce lo sviluppo cerebrale del feto
Acido folico600 mcgConsente la divisione cellulare e previene le malformazioni congenite del tubo neurale
Iodio250 mcgImportante per il corretto sviluppo del cervello
Ferro27 – 60 mgAiuta a produrre nuove cellule del sangue per accogliere il volume del sangue aumentato durante la gravidanza
Vitamina D600 IU o piùFortifica denti e ossa e utile per la produzione di ormoni

Perché non puoi prendere semplicemente un multivitaminico?

Una vitamina prenatale ha la quantità di sostanze nutritive che maggiormente soddisfa le esigenze nutrizionali di una donna incinta”, spiega Swinney. Aggiunge inoltre che “alcune vitamine prenatali hanno anche sostanze che i multivitaminici normali non contengono, come il DHA (un acido grasso omega – 3) e la colina (o vitamina B7), che sono fondamentali per lo sviluppo cerebrale del feto”.

Per comprare le vitamine prenatali è necessaria la prescrizione medica?

Secondo Swinney, è possibile acquistare le vitamine prenatali direttamente in farmacia, senza prescrizione medica oppure possono essere prescritte da un ginecologo, un’ostetrica o dal medico di famiglia. Generalmente quelle prescritte costano di più, in quanto contengono più vitamine e minerali o più sostanze nutritive rispetto al farmaco da banco. Negli integratori e nelle vitamine prenatali con prescrizione medica si può trovare inoltre una quantità maggiore di acido folico (1000 microgrammi invece dei 400 che si trovano nel prodotto da banco), più ferro e più sostanze nutritive, come iodio, colina, magnesio e rame.

Le vitamine prenatali sono sicure?

In generale, le vitamine prenatali sono molto sicure. Molte (come la vitamina C e la vitamina B) sono idrosolubili, cioè il corpo eliminerà quelle consumate in eccesso. Le donne in gravidanza devono invece fare attenzione a non consumare eccessivamente le vitamine liposolubili: A, D, E e K, dato che vengono immagazzinate dal corpo ed è quindi possibile assumerle in quantità più elevate.

Esagerare non è mai un’idea intelligente. Non assumere integratori e vitamine e allo stesso tempo mangiare barrette alimentari, perché in questo modo potresti ingerire quantità eccessive di determinate sostanze nutritive.

Le vitamine prenatali possono causare alcuni effetti collaterali minori, come stipsi e nausea. Tali problemi possono già verificarsi durante la gravidanza, indipendentemente dal consumo di vitamine. “Se la nausea si manifesta maggiormente al mattino, appena sveglia, allora non prendere vitamine in quel momento della giornata. Puoi assumerle prima di andare a letto o con il cibo”, consiglia Pitkin. Per una questione di praticità, si possono utilizzare anche vitamine prenatali liquide o masticabili. Inoltre per rimediare il problema della stitichezza, basta aggiungere più fibre alla dieta, mangiando più frutta e verdura e più cereali integrali.

Perché le vitamine prenatali non sono mai abbastanza?

Le vitamine prenatali non sostituiscono tre pasti sani. Non contengono le proteine, le calorie e tutti i nutrienti di cui hai bisogno tu e il tuo bambino in questo periodo. Quindi non pensare che la tua alimentazione sia corretta solo perché prendi una vitamina prenatale ogni mattina.

Anche la miglior vitamina prenatale non ha ogni singola sostanza nutritiva presente nel cibo”, afferma Swinney. “Nel cibo ci sono centinaia di antiossidanti che non si trovano nelle vitamine. In più, queste ultime non contengono grandi quantità di calcio; di conseguenza alimenti ricchi di calcio, come latte e yogurt, sono un must. Mangiare una varietà di frutta e verdura, latticini, cereali integrali e proteine garantisce di assumere tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno la futura mamma e il suo bambino. È opportuno pensare all’integratore prenatale con un’aggiunta nutriente”.

Autore | Anna Abategiovanni

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.