Dimagrimento, benefici antinvecchiamento, miglioramento cognitivo. Sono alcuni dei vantaggi che derivano dal “digiuno intermittente“, uno stile alimentare che alterna, appunto, alimentazione a digiuno.
Il digiuno intermittente costituisce la formula base di alcune diete che hanno incassato un grande successo. E’ il caso della Fast Diet (chiamata anche 5:2) che prevede: il digiuno o quasi digiuno (il consumo di circa 500 calorie al giorno per le donne e 600 per gli uomini) per due giorni alla settimana, mentre una libera alimentazione nei restanti cinque giorni.
Un altro programma di perdita di peso che fa leva sulla formula del digiuno intermittente, si chiama “The Every- Other -Day Diet” che consiste nel digiunare un giorno e banchettare il giorno successivo.
BENEFICI
Quali sono, nel dettaglio, i benefici della dieta intermittente?
Secondo una ricerca targata National Institute on Aging, il digiuno intermittente migliora il funzionamento del cervello, aiuta a mantenere la massa muscolare magra, migliora la sensibilità all’insulina ed incrementa il rilascio di ormoni anti-invecchiamento.
C’è poi un altro effetto, non trascurabile. Questa formula alimentare ci fa sentire meglio.
Parola dell’attore Hugh Jackman che ha seguito un piano di digiuno intermittente 16:8 per vestire i panni del personaggio Wolverine. Jackman ha detto che segue il digiuno intermittente anche quando non si sta preparando per interpretare un ruolo cinematografico. Il motivo, spiega la star, è che questa dieta gli conferisce più energia e migliora notevolmente la qualità del suo sonno.
LA PAROLA AGLI ESPERTI
Che cosa dicono gli esperti, della dieta intermittente?
Mentre molte persone possono pensare che i soggetti che seguono questa formula alimentare mangino a dismisura durante i giorni di libertà, la dottoressa Krista Varady, autrice della The Every-Other-Day Diet dice che ciò può accadere di rado.
“Il motivo per cui le persone perdono peso è che c’è qualcosa che le blocca dal mangiare veramente, durante i giorni di libertà”, ha dichiarato Varady al The Atlantic, lo scorso 23 gennaio, “qualcosa cambia nel corpo di queste persone, nei giorni di dieta. Non siamo sicuri di che cosa si tratti. Potrebbe trattarsi di cambiamenti ormonali o restrizioni dello stomaco“.
Le persone non solo tendono a perdere peso, quando seguono questa alimentazione, ma dicono che la trovano molto più facile da seguire.
“Stiamo effettivamente osservando che le persone che seguono “The Every-Other-Day-Diet” perdono più peso (circa due o tre chili in più) perché riescono a rispettare più a lungo questa alimentazione“, ha detto Varady, “e a loro piace molto di più. Amano il fatto di poter pensare al giorno successivo quando potranno mangiare ciò che davvero vogliono“.
Ma restano comunque alcune domande sul tappeto: per quanto tempo è possibile seguire questo regime di dieta intermittente? Può essere una soluzione da abbracciare per tutta la vita?
La risposta, agli esperti.
Autore | Marirosa Barbieri
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