Che cosa è la cheratosi seborroica ?
La cheratosi seborroica è un tipo di crescita della pelle. Anche se può essere sgradevole e può causare imbarazzo, non è nociva. Tuttavia, alcuni casi di cheratosi seborroica possono essere difficili da distinguere da un melanoma, che invece è un tipo molto grave di cancro della pelle. Se la vostra pelle cambia in modo imprevisto dovreste sempre farvi esaminare da un medico.
Come si può individuare la cheratosi seborroica?
La patologia è di solito facilmente identificabile dalla comparsa sulla pelle. Le crescite sono solitamente a forma rotonda o ovale e sono tipicamente di colore marrone. Tuttavia, possono anche essere di colore giallo, bianco o nero.
Dove si può individuare la cheratosi seborroica?
Di solito c’è più di una crescita e può comparire su molte zone del corpo, tra cui:
1. petto;
2. spalle;
3. schiena;
4. stomaco.
La cheratosi seborroica non compare sulle piante dei piedi o sui palmi delle mani.
Come si verifica?
Le crescite spesso iniziano come piccole zone ruvide; nel corso del tempo tendono a sviluppare una superficie dallo spessore simile a quello di una verruca. A volte può anche avere un aspetto simile alla cera e una superficie leggermente sollevata rispetto alla pelle.
Chi è a rischio di sviluppare la cheratosi seborroica ?
I fattori di rischio per questa patologia includono:
1. Età avanzata – Secondo la US National Library of Medicine, la cheratosi seborroica si sviluppa spesso in individui di età superiore ai 40 anni (dato 2010). Inoltre, il rischio aumenta con l’età.
2. Membri della famiglia che hanno già sofferto di cheratosi seborroica – La condizione della pelle spesso viene dalla propria storia famigliare e il rischio aumenta a seconda del numero di parenti colpiti.
3. Frequente esposizione al sole – Secondo l’American Academy of Dermatology, vi è qualche evidenza che la pelle esposta al sole abbia più probabilità di sviluppare la cheratosi seborroica. Tuttavia, è necessario svolgere maggiore ricerca, in questo senso. Le escrescenze compaiono anche sulla pelle che di solito rimane coperta quando le persone escono all’aria aperta.
Quando vedere un medico?
La cheratosi seborroica non è pericolosa. Tuttavia, non si devono mai ignorare le escrescenze sulla pelle. Può essere difficile, per l’individuo medio, distinguere tra crescite innocue e pericolose e un’altra patologia che assomiglia a questa condizione potrebbe effettivamente essere un melanoma, quindi non va sottovalutata.
Vi consigliamo di recarvi dal medico per controllare la vostra pelle, se:
1. c’è una nuova crescita;
2. vi è un cambiamento di aspetto di una crescita esistente;
3. c’è solo una crescita singola (la cheratosi seborroica di solito ne provoca varie);
4. la crescita ha un colore insolito;
5. la crescita ha bordi irregolari;
6. la crescita è irritata e/o dolorosa.
Se siete preoccupati per una eventuale crescita, fissate senza indugi un appuntamento con il medico: è meglio essere troppo prudenti che ignorare un problema potenzialmente serio.
Diagnosi di cheratosi seborroica
Un dermatologo sarà in grado di diagnosticare la cheratosi seborroica ad una prima occhiata, di solito. Tuttavia se c’è qualche incertezza, parte della crescita (a volte l’intera crescita) potrà essere rimossa. Questa opzione è chiamata biopsia. La biopsia sarà esaminata al microscopio, che potrà aiutare il dermatologo a distinguere tra cheratosi seborroica e cancro.
Metodi di trattamento per la cheratosi seborroica
In molti casi, la cheratosi seborroica non necessita di trattamento. Tuttavia il medico può decidere di rimuovere uno o più escrescenze, se hanno un aspetto dubbio. Le crescite possono anche essere rimosse in caso di eccessivo disagio fisico o emotivo.
Metodi di rimozione
Secondo l’American Academy of Dermatology, due metodi di rimozione comunemente usati sono la criochirurgia e l’elettrobisturi/curettage.
Con la criochirurgia, la crescita è congelata con azoto liquido; l’elettrochirurgia invece utilizza una corrente elettrica per raschiare via la crescita. L’area viene ovviamente anestetizzata, prima della procedura.
Dopo la rimozione
La pelle potrà risultare più sottile intorno al sito di rimozione, ma l’escrescenza in genere non ricrescerà nella stessa posizione. La differenza di colore della pelle, spesso, diventa meno evidente con lo scorrere del tempo.
Autore | Daniela Bortolotti
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