Un solo giorno ed il problema è risolto.
Gli urologi delle Molinette di Torino stanno implementando una cura laser in grado di curare, in un solo giorno, l’ipertrofia prostatica benigna, un problema che affligge una corposa parte della popolazione maschile (circa l’80% sopra i 50 anni).
La tecnologia (nuova nel panorama italiano) non lo è negli Stati Uniti dove essa viene applicata già da tempo.
LO STUDIO
La prostata si trova sotto la vescica. Con l’avanzare degli anni, la maggior parte degli uomini registra un suo ingrossamento. I sintomi del problema sono: minzione frequente (ci si alza spesso, soprattutto di notte, per urinare); svuotamento incompleto della vescica; difficoltà nel controllare la minzione; disfunzioni sessuali.
Quando l’ingrossamento è, per così dire, benigno (non canceroso) si può curare in tanti modi diversi.
Esistono farmaci Alfa -bloccanti (come Flomax e Uroxatral); inibitori della 5 – alfa (come Proscar e Avodart).
Vi sono poi trattamenti a caldo, come la termoterapia a microonde, la coagulazione laser e l’ablazione con ago transuretrale della prostata. Questi rimedi sono generalmente eseguiti in regime di anestesia locale.
Last but not least, vi è un trattamento chiamato vaporizzazione laser della prostata attraverso il GreenLight laser. Alcuni uomini presentano un ingrossamento moderato o grave, e sono alle prese con sintomi molto fastidiosi. Se il farmaco non riesce a sortire l’effetto sperato, la risposta può essere la vaporizzazione laser fotoselettiva della prostata.
La tecnica laser, spiega il dottor Bruce B.Garber, “si esegue in ambulatorio dopo alcuni esami (sangue, urine e valutazione urologica) necessari per determinare se si è un buon candidato per il GreenLight laser. Dopo l’anestesia, l’urologo inserisce una fibra laser nell’uretra e, attraverso un monitor, segue le varie fasi fino all’applicazione dell’energia laser alla prostata. La parte da trattare viene immediatamente vaporizzata e rimossa”.
I vantaggi di questo trattamento, consistono nell’applicazione in ambulatorio (senza necessità di ricovero); anestesia locale; pochi fastidi operatori; procedura che non prevede lo spargimento di sangue; assenza di catetere vescicale post-intervento; miglioramento immediato dei sintomi urinari; rapidi tempi di recupero con effetti duraturi nel tempo (tanto è vero che il paziente che si sottopone all’intervento può riprendere in mano la sua vita nel giro di una settimana).
COME AGISCE IL LASER?
Il metodo laser Greenlight distrugge il tessuto prostatico in eccesso e lo brucia così da evitare infezioni ed emorragie.
CHE COS’E’ L’IPB?
Si tratta, come detto, di una patologia caratterizzata dall’ingrossamento della ghiandola prostatica.
Essa si manifesta, agli inizi, con un’ostruzione che impedisce all’urina di defluire normalmente.
Si stima che circa il 5-10% degli uomini di 40 anni e fino all’80% di quelli di 80 anni siano affetti dal problema.
Tra le misure naturali di prevenzione, vi è sicuramente un regime dietetico adeguato e basato sul consumo di frutta, verdura, acqua in quantità abbondanti e sulla riduzione di carne, spezie, cibi eccessivamente elaborati.
Autore | Marirosa Barbieri
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