Secondo la Canadian Dermatology Association, la psoriasi è una condizione comune della pelle, si tratta di una infiammazione cronica che comporta macchie rosse in rilievo e la desquamazione a scaglie argentee. La psoriasi colpisce ben un milione di canadesi e 80 milioni di persone in tutto il mondo. “Le lesioni possono essere dolorose e pruriginose e possono apparire ovunque sul corpo, ma più comunemente si verificano sulle mani, sulle ginocchia, sui gomiti e sul cuoio capelluto”, ci spiega la Dott.ssa Melinda Gooderham, dermatologa presso il Centro di Dermatologia a Peterborough (Ontario). Le lesioni psoriasiche si verificano a seguito dell’ispessimento della pelle ad un ritmo eccessivamente veloce: la psoriasi può essere in qualche modo controllata, ma la condizione può verificarsi più e più volte, con riacutizzazioni che scompaiono da sé, prima che si verifichi un altro episodio.
Volete saperne di più su questa patologia della pelle? Vi diamo quattro principali informazioni che dovreste sapere sulla psoriasi, anche se non ne soffrite.
1. La psoriasi non è contagiosa
Per chi soffre di psoriasi, la condizione non è solo fisica, ma ha impatti emotivi. “La principale lamentela che sento è che le altre persone vedono qualcuno con la psoriasi e pensano che possa essere contagioso” racconta la Dott.ssa Gooderham. “Ma non è una condizione contagiosa”. Dal momento che la psoriasi è una patologia visibile e spesso si verifica su parti del corpo che non sono sempre coperte da indumenti, le persone che ne soffrono possono avere a che fare con gli sguardi curiosi o le domande circa la loro condizione. Renae Addis, ex ballerina che vive a Mississauga (Ontario), ci racconta che la sua diagnosi di psoriasi è stata difficile a causa dell’impatto fisico ed emotivo che ha avuto sulla sua vita. “Sono cresciuta su un palco ed ero sempre stata molto sicura di me stessa, ma improvvisamente mi sentivo molto a disagio in pubblico” spiega. “Ad un certo punto”, aggiunge Renae “il mio corpo era ricoperto per circa il 70% dalle lesioni psoriasiche”. Avere una moderata/grave forma di psoriasi le ha reso difficile continuare ad essere attiva come una volta.
2. La psoriasi si verifica più comunemente in età adulta
La psoriasi si verifica equamente tra uomini e donne e tra razze diverse, secondo la Canadian Dermatology Association. “Sappiamo che esiste una predisposizione genetica” conferma la Dott.ssa Gooderham. “Se si è portatori del gene, di solito c’è un trigger – cioè un fattore scatenante – che la induce a manifestarsi, che si tratti di stress o di un’infezione” conferma la dermatologa. “Solo circa un terzo dei pazienti conosce qualcuno della famiglia con la stessa patologia, e ci sono circa 20 diversi geni”. La psoriasi può essere attivata in qualsiasi momento dall’infanzia all’età adulta, ma si verifica più comunemente tra i 30 ei 50 anni.
3. Lo stress è una delle principali cause della psoriasi
“Lo stress è il fattore scatenante numero”, ci spiega la Dott.ssa Gooderham, “perché la psoriasi sembra essere un problema del sistema immunitario”. A tal proposito, Renae Addis ci conferma che la sua psoriasi venne diagnosticata la prima volta poco dopo la nascita della figlia e che lo stress è un fattore importante: la sua psoriasi era nella fase peggiore, durante quel periodo estenuante nella sua vita. Altri fattori scatenanti includono lesioni locali alla pelle, infezioni sistemiche e l’uso di determinati farmaci.
4. Si può trovare sollievo dalla psoriasi
Il clima invernale rigido può seccare la pelle di tutti quanti, ma le persone che soffrono di psoriasi sono particolarmente a rischio, per la pelle secca: le condizioni di psoriasi possono infatti degenerare nella stagione fredda. I mesi invernali sono molto difficili perché avere la psoriasi può davvero divampare: è necessario assicurarsi di idratare la pelle per bene ogni giorno e mantenerla più sana possibile. La Dr.ssa Gooderham conferma che idratare ogni giorno è un buon metodo per tenere la condizione sotto controllo. “Avere un umidificatore in casa può aiutare ulteriormente”, aggiunge la dermatologa. Altre opzioni di trattamento comprendono:
1. gli steroidi topici e quelli in forma di pillola;
2. la terapia della luce.
Nel secondo caso, un medico o un fisioterapista possono svolgere sui pazienti un trattamento di fototerapia UVB a banda stretta. “Che è diverso da un lettino abbronzante” ci spiega la Dott.ssa Gooderham. Coloro che soffrono di psoriasi da moderata a grave possono rispondere meglio ai trattamenti a base di retinoidi orali o di farmaci biologici.
Se sospettate di avere la psoriasi, consultate il medico per richiedere una corretta diagnosi della pelle e per determinare il piano di trattamento più adatto a voi.
Autore | Daniela Bortolotti
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