Stress e mal di testa. Un rapporto causa-effetto in cui abbiamo sempre creduto.
Oggi, a confermare questa relazione, interviene uno studio condotto dall’Università di Duisburg-Essen che sarà discusso nell’ambito dell’American Academy of Neurology di Philadelphia.
La ricerca, condotta su 5mila persone tra i 21 e i 71 anni, ha sintetizzato quanto già teorizzato anni or sono, conferendo al problema un maggiore supporto scientifico.
I DETTAGLI DELLO STUDIO
“Lo stress innesca il mal di testa“, ha commentato senza mezzi termini uno dei ricercatori, il dottor Zaza Katsarava della University Hospital, Università di Duisburg – Essen alla NBC News.
Ai partecipanti è stato chiesto di valutare il proprio livello di stress in quattro occasioni all’anno per due anni di seguito registrando accuratamente gli espiodi di cefalea e descrivendoli.
Queste persone hanno risposto ogni tre mesi, in un lasso di tempo compreso tra il 2010-2012, a questionari sul tipo e la frequenza di mal di testa, utilizzando una scala di 100 punti per descrivere la quantità dello stress subito.
Dopo un aggiustamento per età, sesso, abitudini, fumo è emerso un quadro chiaro: in coloro che hanno riportato un mal di testa “tensivo“, ogni aumento di 10 punti della quantità di stress è stato associato ad un aumento del 6,3 % del numero mensile degli attacchi.
In chi soffriva, invece, di emicrania e di emicrania mista (cefalea ed emicrania) l’aumento dello stress ha provocato un aumento degli episodi, del 4,3 e del 4 %, rispettivamente.
In definitiva è emerso che il 31% dei partecipanti soffriva di cefalea tensiva, il 14% di emicrania, e l’11% di un mal di testa misto, il resto di una forma difficile da identificare.
Il dottor Katsarava ha messo in guardia dicendo che, dal momento che il mal di testa è stato registrato dai soggetti sottoposti allo studio, alcune persone che hanno riferito di emicranie potrebbero in realtà avere avuto cefalee tensive.
Questi risultati coincidono con altri studi, come quello della Xavier University dell’Ohio della scorsa primavera in cui i ricercatori hanno scoperto che il mal di testa legato al ricovero ospedaliero è aumentato in modo significativo durante la recessione 2008-2009, foriera di forte stress e preoccupazioni.
“Alleviare lo stress può essere particolarmente importante per le persone che soffrono di mal di testa“, ha concluso Katsarava, “perché questa condizione può creare un circolo vizioso: lo stress provoca il mal di testa ed il mal di testa, a sua volta, innesca lo stress. Quando le persone sono disabilitate, non possono gestire la loro vita e le loro funzioni quotidiane, serenamente. Il trattamento dell’emicrania deve includere approcci medici, psicologici e comportamentali, perchè sia risolutivo“.
Autore | Marirosa Barbieri
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