L’alito cattivo è imbarazzante, sgradevole e fin troppo diffuso: sapete cosa sta causando il vostro?
1- L’igiene orale
Il mantenimento di una buona salute orale è essenziale per ridurre l’alito cattivo. Se non si usano spazzolino e filo interdentale regolarmente, i batteri nocivi possono attaccare lo smalto dei denti, che porterà alla carie. Assicuratevi di sostituire lo spazzolino ogni pochi mesi, dal momento che un numero di microrganismi è in grado di viverci e di infettare la bocca. Visitate il vostro dentista per pulizie regolari e per aiutare la vostra bocca a mantenere accumulo di placca minimo. Per molte persone, la raccomandazione è un check-up ogni sei mesi (standard suggerito dalla Canadian Dental Association), ma il dentista può suggerire di fissare un appuntamento più o meno spesso, a seconda di quanto i denti ne hanno bisogno.
2- La secchezza orale mattutina
Svegliarsi la mattina può farvi sentire con la sensazione di asciutto in bocca. Mentre dormite, infatti, la vostra produzione di saliva rallenta e i batteri che causano cattivi odori iniziano a riprodursi, lasciandovi con sgraditi aromi al risveglio. È un’ottima abitudine lavarsi i denti prima di dormire: contribuirà a mantenere la bocca pulita durante la notte. Dal momento che la saliva agisce come un collutorio naturale, cercate di respirare attraverso il naso per evitare che la saliva si secchi. Il modo migliore per liberare la bocca dal cattivo alito mattutino, è alzarsi e andare a lavarsi i denti.
3- Gli alimenti che avete mangiato
Il cibo che si mangia influenza l’alito, soprattutto nel caso di cibi con forti sapori aromatici, come le cipolle e l’aglio. Gli enzimi presenti nella saliva avviano il processo di digestione non appena si inizia a masticare il cibo, ma una volta che il cibo viene assorbito nel flusso sanguigno è trasferito nei polmoni e lo si espira. Spazzolatura, risciacquo con collutorio o anche una mentina aiutano a mascherare questi cattivi odori. Evitare alcuni tipi di alimenti come carne, zucchero, cibi ricchi di grassi e cibi piccanti, nonché prodotti caseari può contribuire ad eliminare l’alito cattivo.
4- La sinusite e le allergie
I batteri che causano odore sono attratti alle proteine di muco e catarro. Quando si soffre di una sinusite, o di un raffreddore o di qualche allergia, i seni nasali produrranno più muco. Poiché la mucosa supplementare gocciola verso il basso nella parte posteriore della gola, il respiro potrà essere un po’ più maleodorante del solito.
5- Le malattie delle gengive
La patologia parodontale, conosciuta anche come gengivite, è un’infezione batterica nel tessuto che circonda i denti. Le persone che soffrono di malattie gengivali sono più inclini ad avere un persistente alito cattivo a causa della formazione di batteri: se non vi è possibile liberarvi del vostro alito cattivo con l’uso di spazzolino e filo interdentale tutti i giorni, la Canadian Dental Association vi incoraggia a visitare il vostro dentista, per determinare se avete qualche patologia alle gengive.
6- La secchezza della bocca
La secchezza della bocca o xerostomia, si verifica quando il flusso di saliva diminuisce. La saliva è il metodo naturale di pulizia della bocca del corpo e serve alla rimozione di particelle di cibo. Secondo l’American Dental Association, alcune patologie mediche come problemi delle ghiandole salivari o respirazione attraverso la bocca possono causare l’alito cattivo. Masticate gomme senza zucchero: vi farà salivare maggiormente e vi aiuterà a lavare via i batteri in bocca, lasciando l’alito fresco.
7- Il fumo
Non solo il fumo lascia dietro di sé uno sgradevole odore di posacenere, ma influisce anche sul flusso di saliva in bocca, che provoca secchezza delle fauci. Le sostanze chimiche nocive presenti nelle sigarette possono anche causare l’alito cattivo, ma secondo la Canadian Dental Association il fumo può soprattutto causare malattie cardiache e una varietà di tumori, tra cui il cancro orale.
8- Le patologie mediche non trattate
Il persistente alito cattivo può essere un segno di altri gravi problemi di salute come un’infezione delle vie respiratorie, sinusite cronica, gocciolamento nasale, bronchite cronica, diabete e disturbi gastrointestinali. Se il vostro dentista determina che la vostra bocca è sana, potete rivolgervi al medico di famiglia per determinare altre fonti del cattivo odore.
9- Le protesi
Le buone pratiche di igiene orale si applicano alle protesi proprio come ai denti naturali. Particelle di cibo e batteri possono trovare una casa negli spazi tra la protesi e il tessuto gengivale e, poiché i batteri proliferano nei residui di cibo, un odore sgradevole può senz’altro essere la conseguenza. È consigliata la rimozione delle protesi e un’accurata pulizia dopo ogni pasto; inoltre, spazzolando delicatamente le gengive potrete eliminare i batteri che causano cattivi odori. Secondo la Canadian Dental Association, visitare il vostro dentista regolarmente per garantire che le gengive siano in salute è altrettanto importante.
10- La lingua
La lingua è una delle cause più comuni dell’alito cattivo. La patina sulla lingua agisce come un tappeto in cui particelle di cibo, batteri e residui di gocciolamento nasale possono accumularsi, creando le condizioni ideali per la riproduzione dei batteri. Uno spazzolino da denti non è lo strumento migliore da utilizzare per pulire la lingua perché è stato progettato per pulire i denti: meglio un pulitore o raschietto apposito, è un dispositivo di igiene orale progettato per pulire i residui che si accumulano sulla superficie della lingua. Ricordate che la pulizia della lingua regolarmente può fare una grande differenza nella qualità del vostro alito.
Autore | Daniela Bortolotti
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Salve, riguardo al punto 3: l’alito cattivo causato dall’aglio deriva dalla bocca o dallo stomaco? Io ho sentito dire che l’alito cattivo è legato ad un uso sporadico dell’aglio, mentre se si consuma aglio tutti i giorni per un mese lo stomaco si abitua e l’alito cattivo diminuisce. È uno dei “trucchi” usati da Rocco Siffredi e altri attori hard: prima del Viagra l’aglio era largamente utilizzato allo scopo di migliorare le prestazioni sul set. È possibile dunque che per questo alimento il problema sia a livello di stomaco?