Prugna: 5 Benefici Per La Salute

Questo dolce frutto è un modo sano per soddisfare la fame, ma non solo: per saperne di più circa i suoi benefici, segui i nostri consigli.

1 – Protegge il vostro cuore

Una prugna fresca di medie dimensioni contiene 113 mg di potassio, un minerale che aiuta a gestire la pressione alta e a ridurre il rischio di ictus. Se questo non è abbastanza, sappiate che il pigmento rosso-blu presente in alcune prugne, chiamato antociani, può proteggere contro il cancro, agendo come contrasto ai dannosi radicali liberi.

2- Mantiene regolare il vostro intestino

Le prugne secche sono un metodo provato per aiutare il vostro intestino fare il suo lavoro (ogni prugna contiene infatti un grammo di fibra). Mangiarle fresche o consumarle dopo averle ammorbidite e tenute in frigo, con muesli e yogurt, avranno un effetto benefico sulla vostra motilità. Mettetene a bagno qualche manciata in acqua bollente, fatele raffreddare e conservatele in un barattolo coperto in frigorifero.

3 – Mantiene lo zucchero più basso nel sangue

Secondo alcuni dietisti, le prugne contengono un basso indice glicemico, il che significa che mangiarle può aiutare a controllare il livello di zucchero nel sangue e a ridurre il rischio di diabete di tipo 2.

4 – Fa bene alla salute delle ossa

I ricercatori provenienti da varie università, come la Florida State e la Oklahoma State, hanno testato per la densità ossea due gruppi di donne in post menopausa nell’arco di 12 mesi. Un gruppo ha consumato 100 grammi di prugne secche al giorno (circa 10 prugne) mentre l’altro gruppo ha mangiato 100 grammi di mele essiccate: entrambi i gruppi hanno assunto anche integratori di calcio e vitamina D. I risultati hanno indicato che il gruppo a cui erano state assegnate le prugne, aveva un tasso più elevato di densità minerale ossea nella colonna vertebrale e negli avambracci.

5 – Migliora la vostra memoria

Lo sapevate che mangiare 3-4 prugne al giorno, che sono ricche di antiossidanti, può aiutarvi a neutralizzare i radicali liberi che danneggiano le cellule che influenzano la memoria? Cosa aspettate? Fate subito uno spuntino!

Autore | Daniela Bortolotti

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