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Un Piano In 5 Mosse Per Disintossicarti Dagli Zuccheri

Se la dipendenza da zuccheri ti sta snervando, segui questo nostro piano per liberartene. Lo zucchero rovina la tua linea; non farti fregare proprio ora che è quasi estate! Ricerche recenti hanno inoltre stabilito come lo zucchero sia una vera e propria droga, con sintomi simili a quelli di ogni altra dipendenza: desiderio atavico, astinenza e tolleranza. Cosa fare? Segui questo percorso in 5 semplici passi, per controllare il tuo apporto in zuccheri.

1. Conosci il tuo nemico

Il primo passo per combattere un problema, è conoscerlo. Solo così puoi controllarlo. È dunque necessario sapere dove si nasconde lo zucchero. Il primo passo di questa guida sta quindi nel saper interpretare le etichette, per conoscere quanto zucchero è contenuto nei cibi e nelle bevande, e di che origine è. Per una settimana almeno, tieni nota del quantitativo di zuccheri che ingerisci.

1° passo: Ogni grammo di zuccheri equivale all’incirca a 4 calorie, quindi moltiplica i grammi che trovi sull’etichetta per 4, per ottenere l’ammontare di calorie. Se in una porzione ci sono circa 26 gr di zuccheri, ad esempio, a porzione ci saranno circa 104 calorie derivate dagli zuccheri.

P U B B L I C I T A'

2° passo: Controlla le porzioni. Se il pacchetto contiene più di una porzione, moltiplica il numero trovato al passo 1, per il numero delle porzioni indicate in confezione, ad esempio, 104 X 2. In questo caso, una bevanda o pietanza contiene circa 208 calorie derivanti dallo zucchero.

2. Desisti dal desiderio

Alla fine della settimana, guarda la tua lista e fai caso a quale sia il cibo o la bevanda che contribuisce di più ad accentuare il quantitativo di zuccheri nel tuo sangue. È la bevanda zuccherata delle 3 del pomeriggio che prendi alla macchinetta del lavoro? O è lo yogurt della colazione e la tua barretta proteica? Focalizzati sul responsabile della tua dipendenza, ed eliminalo dalla tua dieta.

3. Resisti alla tentazione

Quando deciderai di eliminare il cibo o la bevanda incriminati, inizierai a sentirne i sintomi dell’astinenza. Irritabilità, stanchezza e mal di testa, sono solo alcuni dei sintomi che sentirai. All’inizio li interpreterai come un segno di fame, e cercherai dunque un veloce sostituto di questo o quello, per tamponare il desiderio di zucchero con altro zucchero, ma ricorda, è solo il tuo corpo che cerca di aggiustarsi alla mancanza di questo o quello zucchero. Rimani inflessibile e tieni a mente il tuo obiettivo – in pochi giorni, tornerai a star bene e ad essere, di nuovo tu.

4. Anticipa la dipendenza

Anche quando avrai combattuto l’astinenza, potresti sperimentare il desiderio di questa o quell’altra bevanda. Resisti ed anticipa! Non permettere che la dipendenza ti faccia deragliare dal tuo obiettivo; se lo anticipi, avrai una strategia per confrontarlo attivamente. Innanzitutto, cerca di identificare esattamente cosa ti manca. È la croccantezza di quel cibo? Spesso si tende a sostituire il cibo eliminato con un’alternativa simile o uguale; ma così facendo non cambierai la situazione! Prova ad esempio con un’alternativa salutare, come una carota o il sedano, anziché le patatine. Ti mancano le bollicine? Prova con l’acqua di seltzer aromatizzata. Se è il desiderio di dolce che ti manca, mangia più frutta. Molta frutta infatti, specialmente quella secca, non contiene alti quantitativi di zucchero. Sono quindi alternative più sane ai biscotti, ai pasticcini, alle torte, alle caramelle; e contengono nutrienti!

5. Spingiti più in là

Quando sentirai di aver superato tutti gli ostacoli, muoviti verso l’obiettivo successivo. Ora, non dovrai necessariamente registrare ogni introito di zuccheri; puoi semplicemente continuare attenendoti alla tua lista iniziale. Continua il ciclo con altri prodotti, fino a liberare la tua dieta e la tua vita dal potere accentrante e dispotico dello zucchero.

Autore | Enrica Bartalotta

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.