Diabete, cancro ovarico e ictus. Tre condizioni serie che possono fermarti, ma conoscendone i 3 sintomi improvvisi, potresti addirittura salvarti la vita. Questi 3 sintomi che andremo ad elencare sono inusuali, e molto spesso sfuggono al controllo; tienili a mente, memorizzali: potresti fare la differenza.
Allarme improvviso #1
Il tuo alito odora di acetone = Possibili sintomi di diabete
Più di 80 milioni di Americani soffrono di diabete, eppure, solo 1/3 di loro è cosciente di averlo.
Il tuo alito odora di acetone quando il tuo corpo non riesce a sintetizzare adeguatamente gli zuccheri, e brucia invece i grassi. Le sostanze liberate in questo processo vengono chiamate chetoni. L’acetone – l’ingrediente principale dei solvente per unghie – è infatti un chetone; il segno rivelatore che state avendo il diabete è proprio l’alito, un po’ fruttato.
Il sapore fruttato potrebbe persistere anche dopo che hai lavato i denti. Scientificamente, questa sensazione viene denominata chetoacidosi diabetica (DKA), e può trasformarsi in coma diabetico, se non curata adeguatamente.
Altri sintomi che potrebbero indicare il diabete sono:
– Stanchezza
– Stordimento
– Sete e urinazione frequente
– Desiderio atavico di dolce
Se avverti almeno uno di questi sintomi, insieme all’alito fruttato, prenota subito un appuntamento con il tuo medico di base. Ti verrà chiesto di digiunare per le 8 ore precedenti, così da poterti fare il test per la glicemia. Tieni a mente che un livello normale di zuccheri si aggira intorno ai 70-100mg/dl; oltre i 200mg/dl potresti avere il diabete.
Mentre il diabete di tipo 1 viene trattato con una terapia a base di iniezioni di insulina, il diabete di tipo 2 richiede solo semplici cambiamenti nello stile di vita; dieta ed esercizio fisico.
Per proteggerti da sola dal diabete di tipo 2:
– Mantieni un peso forma, sano ed equilibrato. Un sano indice di massa corporea (BMI) in una donna non dovrebbe mai superare il valore di 25. Il BMI non è altro che il rapporto tra il peso in chilogrammi e il quadrato dell’altezza.
– La tua dieta dovrebbe includere fibre integrali, proteine magre, verdure e frutta a volontà. Evita i cibi processati, ricchi di zuccheri acidi grassi trans.
– Fai esercizio regolarmente. Bastano 20 minuti di ginnastica cardio tre volte la settimana con un attrezzo cardiovascolare, camminata veloce, o una biciclettata.
Allarme improvviso #2
Il tuo mento è ruvido, il tuo naso presenta peluria = Possibili sintomi di cancro delle ovaie
Il cancro ovarico è il quinto tipo di cancro più diffuso nelle donne – è conosciuto come un killer silenzioso, ecco perché è imperativo essere a conoscenza di tutti i suoi segnali.
Collocate in maniera simmetrica all’interno del corpo ed in prossimità dell’utero, appena davanti l’intestino, le ovaie hanno il compito di produrre ovuli da fertilizzare, e pompare ormoni come gli estrogeni ed il progesterone, che regolano il ciclo mestruale. Se messe sotto attacco da un cancro, possono produrre ormoni maschili (androgeni) in grande quantità. Una sovrapproduzione di testosterone può portare ad un aumento della peluria del viso, anche noto come irsutismo; un evento, che si può manifestare in una leggera ruvidità su naso e mento.
Altri sintomi che potrebbero indicare la presenza di cancro delle ovaie sono:
– Gonfiore manifesto, aumento della circonferenza addominale o del peso
– Dolore pelvico o addominale
– Cambiamenti nelle abitudini d’evacuazione
– Difficoltà nella nutrizione; rapido senso di sazietà
– Frequente o urgente necessità di urinare
– Dolori alla schiena
Se pensi di avere uno o più di questi sintomi, consulta il tuo dottore immediatamente e fatti mettere in lista per un appuntamento con il tuo ginecologo; ti farà un esame addominale e possibilmente un’ecografia per controllare le ovaie, insieme ad altri test. Se c’è il sospetto che vi sia un cancro ovarico o se il cancro ovarico venisse avvistato, ti verrà consigliato un ginecologo esperto in oncologia.
Per proteggerti da sola dal cancro delle ovaie:
– Molti studi hanno stabilito come alcuni ortaggi, come ad esempio le crucifere (cavolfiori, broccoli, cavolo verde, cavoletti di Bruxelles) possano ridurre il rischio di contrarlo.
Allarme improvviso #3
Hai la vista frazionata = Possibile segnale d’ictus
– Un ictus è la conseguenza di un coagulo che blocca un’arteria, oppure è dato dalla rottura di un vaso sanguigno, il che porta ad una mancanza di sangue e dunque di ossigeno al cervello. L’ictus uccide più di 5 milioni di persone l’anno nel mondo; 1 ogni 40 secondi solo negli Stati Uniti.
– L’ictus causa una serie di sintomi a catena, quali ad esempio difficoltà nel camminare o nel parlare; un sintomo meno conosciuto è la visione frazionata in entrambi gli occhi. In pratica, la tua visuale è data dalla sola metà del tuo campo visivo, per occhio. Ad esempio, se fossi ferma al semaforo, potresti leggere solo la O e la P della scritta STOP; non vedresti affatto la S e la T.
– Questo sintomo dura non più di qualche minuto, e poi la vista torna al suo posto, ma in ogni caso significa che la corteccia visiva nella parte posteriore del tuo cervello, non ha ricevuto abbastanza ossigeno. Una TAC o una Risonanza Magnetica potrebbero rivelare quale parte del tuo cervello abbia sperimentato un black out di ossigeno. Piccoli ictus potrebbero infatti presentarsi come ‘scosse d’assestamento’, segnali di un ictus maggiore.
Una delle cose più importanti da fare è ricordare questi altri, semplici sintomi, e agire il più velocemente possibile:
F: FACCIA
– Disturbi della vista
– Ghigno/Smorfia delle labbra
– Intorpidimento o stortura del viso
A: ARTI
– Debolezza
– Intorpidimento
– Difficoltà a deambulare
L: LINGUA
– Linguaggio confuso
– Parole inappropriate
– Mutismo
T: TEMPO
– Il tempo è critico
– Chiama il 118
Non tutti gli ospedali sono attrezzati per accogliere un cerebro-infartuato. Fai i compiti in anticipo, e cerca il centro ictus più vicino a te.
Per aiutarti a prevenire da sola l’ictus:
– Ricerche dimostrano come una dieta ricca di frutta, ortaggi e carne magra come quella bianca, possano aiutare. Prova con i funghi, il cavolfiore e le pesche bianche. In più, non farà male prendere 2 dosi di Aspirina a bassa concentrazione; 81mg una volta al giorno, prima di andare a dormire: riduce il rischio di far formare i coaguli.
Autore | Enrica Bartalotta
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Gabriella