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Differenza Tra Infiammazione Intestinale e Colon Irritabile

Qual è la differenza tra patologia infiammatoria intestinale (IBD) e sindrome dell’intestino irritabile (IBS)?
Se si sospetta di soffrire di una di queste due patologie, è bene rivolgersi al medico per specifici test diagnostici come la colonscopia, endoscopia, TAC, ecografia e risonanza magnetica. Esami del sangue e delle feci dovrebbero essere effettuati come routine, per escludere altre patologie possibili.

Le malattie infiammatorie intestinali (IBD)

1 – La colite ulcerosa

Riguarda solo il colon (intestino crasso), produce ulcere dolorose e infiammazione nel rivestimento del colon, che può portare a danni permanenti. I sintomi includono crampi, gonfiore addominale, diarrea, emorragie, costipazione e stanchezza. I sintomi di colite e morbo di Crohn sono molto simili, la colite è più comunemente associata con diarrea sanguinolenta, dolore e urgenza.

P U B B L I C I T A'

2 – Il morbo di Crohn

Può colpire ovunque il sistema digestivo, tra cui l’esofago, provocando debilitanti ulcere e infiammazioni, che possono portare a fistole o perforazioni che richiedono un intervento chirurgico. I sintomi includono crampi, gonfiore addominale, diarrea, costipazione, sanguinamento e senso di affaticamento.

Terapia

Le opzioni terapeutiche per le malattie infiammatorie intestinali si dividono in due categorie: quelle per controllare l’infiammazione nell’intestino e quelle per la gestione dei sintomi. I cosiddetti “biologici” sono un tipo di farmaco disponibile per combattere l’infiammazione e vengono somministrati per via intramuscolare: progettati per coinvolgere il sistema immunitario in modo diverso rispetto ad altri farmaci, sono utilizzati per alleviare i sintomi dolorosi. Il Dr. Jim Rama, conferma che questi farmaci “Possono cambiare la vita rispetto ai farmaci per via orale”. Tuttavia, sono ancora costosi: i pazienti sono costretti a sborsare circa 1.000 Euro per dose, e il farmaco deve essere somministrato una o due volte al mese. Alcuni farmaci biologici potrebbero essere coperti da assicurazioni private, se il paziente è in grado di soddisfare determinati criteri: consultate il vostro medico circa la possibilità.
Infine, attenzione agli integratori: alcuni di questi farmaci influenzano l’assorbimento di minerali e vitamine.

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS)

A volte definito “colon spastico,” la sindrome dell’intestino irritabile è un disturbo funzionale del colon che non comporta infiammazione. Si tratta di spasmi dolorosi cronici nel colon che producono crampi, gonfiore, diarrea e costipazione. Il dolore può spostarsi da una posizione all’altra, e può verificarsi sia occasionalmente che frequentemente. Cibi grassi, prodotti lattiero-caseari, cioccolato, alcol e bevande contenenti caffeina e bibite gassate possono scatenare i sintomi; fare piccoli pasti durante il giorno può invece ridurli. La sindrome dell’intestino irritabile è il disturbo più comune fra i sintomi gastrointestinali, che colpisce fino al 20% della popolazione (e significativamente più donne che uomini). Si può iniziare già dall’infanzia, e può scomparire e riapparire lungo tutta la vita di un individuo. Lo stress può esacerbare i sintomi, e non ci sono prove che sfoci nelle malattie infiammatorie intestinali.

Terapia

I farmaci si occupano di contrastare spasmi intestinali, diarrea, costipazione, dolore, ansia e depressione. Gli attacchi possono essere ridotti controllando la vostra dieta, facendo esercizio fisico regolare e praticando tecniche che possano alleviare lo stress, come lo yoga e la meditazione.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

Un commento

  1. Mariantonietta

    Il tuo messaggio è rassicurante! D’altra parte soffro di intestino irritabile dall’età di due anni, ho fatto decine e decine di ricerche, ho consultato svariati medici e sono sempre stata oppressa da questo problema che mi ha condizionato la vita ma ora, a quasi 70 anni sono qua a combattere con il mio intestino che mi vorrebbe sempre digiuna x star bene, mentre io che sono molto attiva, in genere ho una sana fame (da lupi). Ti ringrazio e ti abbraccio