In spiaggia o all’aria aperta, è sempre una buona idea proteggere la pelle con una crema solare, per ridurre al minimo i danni cutanei a breve e a lungo termine causati dai pericolosi raggi ultravioletti. Destano però preoccupazione alcuni ingredienti contenuti in tali prodotti, in quanto considerati tossici o dannosi per la pelle.
Elizabeth Tanzi, dermatologa dell’Istituto di Chirurgia Laser Dermatologica di Washington, ritiene che “stando alle prove scientifiche attualmente disponibili, non vi è alcun motivo per dubitare della sicurezza e dell’efficacia delle creme solari, se utilizzate come indicato nell’etichetta”.
L’American Academy of Dermatology ribadisce la sicurezza e l’efficacia dei prodotti solari per proteggere la pelle dagli effetti dannosi causati dall’esposizione ai raggi UV. Sono fondamentali nella lotta contro il tumore della pelle, incluso il melanoma (la forma più letale di questo tipo di tumore). Non esporsi al sole senza crema protettiva è il primo passo verso la prevenzione (e anche quello più semplice da fare!).
Sia i filtri solari chimici che quelli minerali contengono uno o più principi attivi presenti nei farmaci – composti che assorbono, disperdono o riflettono la luce del sole – acquistabili a volte anche senza prescrizione medica.
In caso di assunzione di farmaci, è consigliabile leggere attentamente il foglietto illustrativo, per scongiurare possibili interazioni tra farmaci e tintarella, soprattutto se si tratta di antibiotici.
Ad ogni modo, la dottoressa Tanzi ribadisce che la protezione solare dovrebbe essere considerata come uno strumento di fondamentale importanza per la prevenzione quotidiana del tumore della pelle e suggerisce di:
– evitare di sdraiarsi direttamente al sole e preferire abbronzarsi all’ombra;
– coprirsi con abiti leggeri, cappello e occhiali da sole;
– evitare l’esposizione solare nelle ore più calde, quando i raggi colpiscono la pelle in modo più forte e diretto, cioè dalle 10:00 alle 14:00.
Autore | Anna Abategiovanni
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