Anche se ben intenzionati, certi commenti possono ferire. A volte un innocente “Stai iniziando a stare davvero bene” potrebbe suonare, nelle orecchie di chi è a dieta, come un “Eri orribile, prima”. Lo stesso vale per chi fa complimenti a chi è dimagrito molti chili: sembra si dimentichino che si è ancora la stessa persona.
Ma quindi che cosa si deve dire? È opportuno portare la conversazione lontano dal peso, concentrandosi su altri cambiamenti positivi, come lo stato d’animo felice o un aumento di energia. “Ed è giusto riconoscere il loro sforzo”, spiega la Dr.ssa Terese Weinstein, psicologa. “La perdita di peso è un processo difficile”.
La prossima volta che incontrerete qualcuno a dieta, o che ha perso molto peso, assicuratevi di evitare questi commenti.
1 – “Sei bellissima/o”
Che ci crediate o no, questa è una delle cose peggiori che si possono dire a chi sta a dieta, può portarle anche talvolta a rinunciare. “Anche se possono avere altro peso da perdere”, spiega il Dr. Brian Wansink, direttore della Cornell University, “quelle parole potrebbero farli sentire come già arrivati”. Il rovescio della medaglia? Questa frase può anche spingere alcune persone a dieta a diventare ossessionate dalla perdita di peso, che può portare a disturbi alimentari.
2 – “Ti consiglio una dieta che su di me ha fatto miracoli”
Immaginate come vi sentireste se qualcuno tirasse fuori una carta di credito e, mettendovi un braccio amorevole intorno spalla, vi dicesse: «Permettimi di spiegarti come fare per pagare i tuoi debiti”: sareste infastiditi e forse anche offesi, giusto? Beh, è la stessa cosa con i consigli di dieta non richiesti, spiega la Dr.ssa Rachel Weinstein, terapeuta. La reazione potrebbe essere uno spiacevole “Non ho bisogno che tu mi dica come mangiare”..
3 – “Per dimagrire basta non mangiare tanto”
Stai seriamente dicendo che io non ci ho mai pensato? “Se la perdita di peso fosse facile, molte più persone sarebbero snelle”, ironizza il Dr. Edelman, autore del libro “The Hungry Ghost”. Inoltre, i commenti che contengono la parola “solo” tendono a far sentire inferiori, come si fosse gli unici ad avere questo problema.
4 – “Un morso soltanto, non ti farà male”
E’ estremamente difficile per chiunque, anche per coloro che non sono a dieta, smettere di mangiare qualcosa di delizioso dopo averlo assaggiato, quindi mai offrire ad esempio un cucchiaio di cheesecake (o qualsiasi altra bontà), come gesto gentile. Sarebbe anche meglio incontrare i vostri amici a dieta in locali che non li facciano sentire frustrati. Basta scegliere un ristorante che prepari cibi sani, o incontrarsi per un caffè o, meglio ancora, andare a fare una passeggiata insieme.
5 – “Ho preparato questo solo per te”
Si sente spesso dire quanto la famiglia sia importante come supporto. Per chi sta cercando di perdere peso, vedersi presentare un bellissimo dessert accompagnato dalla frase: “Per te invece ho preparato una macedonia di frutta” non è assolutamente l’ideale. Parte del processo di perdita di peso ruota intorno alle decisioni relative al cibo ed è davvero controproducente quando gli altri presumono di sapere cosa è meglio per voi. È anche imbarazzante essere “riconosciuti” in pubblico come “persona a dieta”, quindi, se si vuole sostenere qualcuno che sta lottando con i suoi problemi di peso, basta chiedere di cosa ha bisogno: “ciò che una persona trova utile, magari per un’altra non lo è”, spiega la Dr.ssa Sofia Rydin-Gray, della Duke University Diet and Fitness Center. “Spesso, se si tratta di qualcuno che vive in famiglia, sarà sufficiente preparare alternative più salutari all’ora dei pasti”.
6 – “Sei sicuro di poterlo mangiare? Pensavo fossi a dieta!”
Infine, ricordate che non siete la polizia e che ciò che una dieta permette o non permette non è affar vostro. Anche se vedete mangiare un sacchetto di patatine dal vostro amico a dieta, menzionare l’eccesso di cibo potrà solo peggiorare le cose. “Lo si può far sentire come un bambino con un genitore”, spiega la Dr.ssa Rydin-Gray. “Inoltre, può anche innescare l’effetto opposto, portando la persona a mangiare di più”.
Autore | Daniela Bortolotti
© RIPRODUZIONE RISERVATA