Maria Bruno, Bari – Il fastidioso sintomo detto bruciore di stomaco o acidità gastrica è dovuto all’eccessiva produzione di succhi gastrici che, in molti casi, provocano bruciore nel momento in cui risalgono verso l’esofago. Il fenomeno può avere alla radice diverse cause: uso smodato di bevande alcoliche, alimentazione poco corretta, fumo di sigarette, uso frequente di farmaci antidolorifici o antinfiammatori, ansia, stress, gravidanza, ecc. Chi soffre di tale disturbo non è certo condannato a convivere per sempre con esso: qualche soluzione esiste, prima fra tutte scoprire ed eliminare la causa. Come per tutti i disturbi, però, anche in questo caso è bene informare il medico affinché possa escludere la presenza di problematiche serie.
RIMEDI NATURALI PER IL BRUCIORE DI STOMACO
Liquirizia
Questo alimento ha il potere di ridurre l’infiammazione sulla parete dello stomaco. Bisognerebbe assumere una o due volte al giorno circa 180 mg di estratto. Tale rimedio non può essere praticato da chi ha la pressione sanguigna troppo alta, poiché la liquirizia contribuisce a far aumentare la pressione.
Infuso di camomilla
Se bevuto due volte al giorno può ridurre infiammazione e spasmi.
Infuso di melissa
Viene consigliato quando la causa del bruciore è l’eccessivo stress o l’ansia. La melissa, infatti, ha una leggerissima azione sedativa e ansiolitica. Per alleviare il bruciore sono sufficienti due tazze di infuso al giorno.
Zenzero
Questa preziosa radice orientale è perfetta nella risoluzione di molte patologie che coinvolgono l’apparato digerente. Possiamo preparare in casa una semplice tisana con zenzero e camomilla. Basta far bollire dell’acqua (ciò che serve per riempire una tazza da tè), aggiungere un cucchiaino di zenzero grattugiato e qualche fiore di camomilla. Il composto deve bollire per cinque minuti per poi essere filtrato. È meglio berlo tiepido e mai troppo caldo.
BRUCIORE DI STOMACO: COSA MANGIARE
Alimenti consigliati: pasta, riso, cereali integrali, patate, banane, castagne, fichi, pesce al vapore, formaggi magri, uova, olio d’oliva crudo, frutta cotta, fagiolini verdi, carote.
Alimenti da evitare o ridurre: pomodori e sughi vari, brodi di carne, pepe, frittura, limone, pompelmo, salumi, caffè, tè, alcolici, cioccolato, aceto, peperoni, cavoli, rape, formaggi grassi, panna.
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