L’infiammazione nel tempo può provocare dolore e disturbi. La buona notizia è che alcuni cibi aiutano a combatterla. Eccone 6:
• Ciliegie: un recente studio pubblicato sul Journal of Nutrition ha riportato che mangiare ciliegie può ridurre significativamente i marcatori di infiammazione nel corpo (come la proteina C – reattiva) e aiutare a prevenire le malattie infiammatorie croniche, le malattie cardiovascolari, il diabete, l’artrite, e alcuni tipi di cancro. Per poter usufruire di questo delizioso frutto per tutto l’inverno, basta congelarlo.
• Legumi: lenticchie, ceci, piselli e fagioli sono ricche fonti di proteine e fibre. La ricerca condotta presso la Penn State University ha riportato che l’aggiunta alla dieta (a basso contenuto glicemico) di una tazza e mezza di legumi al giorno contribuisce a ridurre i marcatori di infiammazione e a migliorare la resistenza all’insulina. Inoltre, i legumi sono economici e versatili; si possono usare in salse, insalate, zuppe, ecc.
• Mango: uno studio condotto nel 2013 ha scoperto che i composti di questo frutto tropicale (chiamati polifenoli) potrebbero inibire la risposta infiammatoria nelle cellule cancerose e non cancerose del seno. Inoltre, il mango contiene più di 20 vitamine (come le vitamine A, C, B6), sali minerali, folato e potassio.
• Curcuma: questa spezia a lungo impiegata nella cucina indiana, è stata utilizzata anche nella medicina tradizionale cinese e ayurvedica per migliaia di anni. La scienza moderna rivela che un composto trovato nella curcuma, chiamato curcumina, può essere la fonte dei suoi effetti medicinali, nonché un potente agente anti – infiammatorio. Grazie alle sue proprietà anti – infiammatorie, gli scienziati stanno ora esplorando l’uso della curcuma in malattie che vanno dall’artrite reumatoide e la psoriasi a malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer.
Aggiungi la curcuma al pollo e al pesce.
• Zenzero: per secoli questa spezia è stata utilizzata in caso di nausea e dolore. La ricerca attuale ha scoperto la sua capacità di temperare l’infiammazione. Uno studio paragonò gli effetti dell’estratto di zenzero con il placebo in pazienti con osteoartrite. Lo zenzero aiutava a ridurre il dolore e la rigidità delle articolazioni un 40% in più rispetto al placebo. La continua ricerca sta anche analizzando il ruolo di questa spezia nell’aiutare a ridurre l’infiammazione neuronale.
• Verdure a foglia verde: le diete ricche di questo tipo di verdure (come spinaci, cavolo, broccoli) sono associate a una minore incidenza di alcuni tipi di cancro, malattie cardiache e malattie infiammatorie. Si possono aggiungere alle frittate, alle creme, alle insalate, ecc.
Autore | Anna Abategiovanni
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