Maria Bruno, Bari – Gustosa, dissetante e ricca di vitamine: sono caratteristiche dell’anguria che tutti ormai conoscono. Ma questo delizioso frutto estivo ha anche molte altre qualità nascoste e legate agli ormoni, al sesso e al ciclo mestruale. Resta poco tempo per approfittare dei suoi benefici poiché si tratta di un alimento che troviamo esclusivamente nella stagione calda e che non dovrebbe mai mancare nella dieta di grandi e piccoli.
Le ultimissime ricerche in ambito medico mostrano che l’anguria può aiutare ogni donna ad affrontare al meglio le diverse fasi del ciclo mestruale. Qualche giorno prima dell’arrivo del ciclo (dopo la fase dell’ovulazione) è consigliabile mangiare, a pranzo, circa 300 grammi al giorno d’anguria che accompagni un pasto a base di pesce. Mangiarla di giorno evita il fastidioso inconveniente di alzarsi durante la notte per fare pipì. Questo abbinamento (pesce-anguria) permette di regolarizzare l’attività della tiroide e ciò rende anche più semplice l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Subito dopo i giorni di ciclo, invece, è più indicato mangiare carne rossa per recuperare tutto il ferro perduto con la mestruazione. Le proteine, però, affaticano i reni e qui entra in campo il nostro frutto miracoloso che riduce l’affaticamento renale e purifica l’organismo dalle scorie in eccesso.
Tutto ciò consente di evitare il fastidioso gonfiore che si accentua prima della mestruazione a causa della ritenzione idrica e può favorire il recupero di ferro nelle fasi successive. Niente di più efficace per vivere al meglio quei periodi del mese che diventano, per molte donne, un accumulo di fastidi.
I benefici dell’anguria non si esauriscono qui, essa infatti è un toccasana anche per i maschietti poiché funge da viagra naturale. L’anguria è molto ricca di citrullina, un amminoacido che viene trasformato dall’organismo umano in arginina, la sostanza usata per risolvere i problemi legati all’erezione. Un potente afrodisiaco senza effetti collaterali che può essere usato sempre e da chiunque, perché non approfittarne?
Ciò che rende così efficaci le sostanze presenti nell’anguria è la loro capacità di dilatare i vasi sanguigni e questo va a tutto vantaggio non solo dell’erezione ma anche della salute in generale, poiché il frutto in questione permette di regolarizzare la pressione arteriosa.
Le uniche persone a dover mangiare l’anguria non troppo spesso sono quelle che soffrono di cistite. L’anguria, infatti, propone come unico inconveniente quello di accentuare l’infiammazione delle vie urinarie, poiché nutre i microrganismi che la causano. Se, però, non si è a rischio di cistite è bene fare scorpacciate di questo prelibato cibo prima che l’estate giunga al termine.
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