Il massaggio Reiki è una tecnica di massaggio che ha avuto origine in Giappone e che presto ha preso piede anche in Europa e in Italia. I benefici di questa pratica sono molteplici e davvero sorprendenti. Cerchiamo di capire quali sono le ragioni alla base dell’enorme successo del massaggio Reiki.
L’Oriente è una Terra ricca di misticismo e di mistero. Le filosofie e le arti che si sono sviluppate in questa remota e antichissima parte del mondo sono tra le più suggestive e affascinanti in assoluto. La cultura occidentale moderna deve molto all’Oriente e il risultato di questa contaminazione inarrestabile è particolarmente chiaro in un preciso ambito della nostra vita: la cura del corpo.
Mai sentito parlare del massaggio Reiki?
Il massaggio Reiki nasce in Giappone secoli e secoli fa, quando si era alla ricerca di una pratica curativa che, a differenza della medicina tradizionale, non avesse controindicazioni e rischi. Lo stesso nome ci da un’idea della filosofia dalla quale dipende questa pratica antichissima: il termine “Rei” indica l’energia naturale che pervade ogni cosa mentre il termine “Ki” indica l’energia individuale, presente in ogni uomo.
Come funziona il massaggio Reiki?
Lo scopo del massaggio Reiki è garantire al soggetto che vi si sottopone il raggiungimento di una pace interiore che rimanda ai primordi dell’esistenza umana. Il massaggiatore Reiki, tramite una speciale tecnica di manipolazione del corpo umano, deve trasmettere al paziente delle sensazioni rassicuranti, confortanti e carezzevoli.
E’ proprio il contatto con le mani del massaggiatore a stabilire un contatto intimo che riporta il paziente al piacere intimo dell’infanzia, al tocco amorevole di genitori e amici fraterni.
Le manipolazioni vengono effettuate con l’obiettivo di far rivivere memorie sensoriali immagazzinate dalla psiche del soggetto interessato, che torna così ad uno stato di rilassamento, di calma e di fiducia incondizionata da tempo sopiti, perché sopraffatti dallo stress e dalla frenesia della vita quotidiana.
Chi può sottoporsi al massaggio Reiki?
Chiunque può sottoporsi ad una seduta di massaggio Reiki, dato che non esistono controindicazioni. Il massaggio Reiki è indicato per chi soffre di stati di ansia e di stress, per chi vuole ricongiungersi con il proprio Io e con la propria intimità, per chi vuole risolvere contratture e tensioni, per chi vuole ristabilire il proprio equilibrio psico-fisico, per chi vuole rimettersi in forma ma anche per tutti coloro che vogliono trascorrere un’ora a base di relax, di tranquillità e di “coccole”.
Autore | Lucia D’Addezio
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Mi scuso con la sig.ra Viola, ho sbagliato ilmio post era per la sig.ra D’Addezio che ha firmato l’articolo.
Cara Viola ti consiglio vivamente prima di scrivere degli articoli come quello sopra di informarti seriamente e non scrivere baggianate!! Il Reiki NON è un massaggio, non c’è contatto fisico con il ricevente, ma è un imposizione delle mani sul corpo della persona vestita con abiti in tessuto naturale. Lo scopo è il riequilibrio dell’energia della persona, lavorando sulle problematiche, i ristagni, i blocchi dell’energia della persona. Le sensazioni sono molteplici, rilassamento totale, tornare a contatto con se stessi. Il Reiki non è manipolazione, non c’è contatto fisico, se qualcuno dice differentemente non stà parlando di REIKI.
Grazie per la precisazione 🙂 E’ sempre l’ora di un bel bagno di umiltà.
Tornando a noi. Ti sei mai sottoposta ad una sessione di Reiki?
Come lo hai trovato?
Tanto per usare una locuzione volgare: “funziona” davvero?
Se si documenterà, vedrà che il reiki è composto di 3 livelli, personalmente ho acquisito il 3° livello più di un anno fà. E’ una disciplina che ti cambia la vita, che ti fà crescere spiritualmente e come persona. Se mi viene chiesto faccio trattamenti reiki, sia di persona che ha distanza, con l’energia non si scherza, si deve avere l’assenzo della persona. Non siamo nessuno per decidere chi curare e come farlo, ma solo noi siamo gli artefici della nostra guarigione. La domanda “fuziona davvero?” mi fà sorridere, perchè potrei elencarle persone che trovano giovamento dai trattamenti, potri rimandarla a interpellare operatori che stanno sperimentando in ospedale, ma sarebbero sempre testimonianze parziali e soggettive.Come nella medicina generale non tutto funziona per tutti, anche terapie convenzionali funzionano per alcuni altri no! le consiglio di provare, l’effetto peggiore che può avere è farsi una sana dormita durante il trattamento. Comunque sia il discorso è molto complesso e lungo. se vuole mi può scrivere in privato e se si trova a passare in Abruzzo possiamo prendere un caffè insieme e parlarne di persona.