Viola Dante – Per quanto possa risultare difficile all’inizio monitorare i propri progressi durante una dieta o un allenamento fisico, il controllo risulta un’ottima strategia per mantenersi il più concentrati possibile sull’obbiettivo.
Uno degli errori più comuni di chi si prefigge di perdere peso è quello di mettere tempo al tempo e di prendere troppo alla leggera ciò che si sta facendo.
Se invece questo soggetto si prefiggesse dei piccoli obbiettivi settimanali e se potesse in qualche modo valutare a fine giornata l’efficacia dei propri sforzi, senz’altro sarebbe in grado di raggiungere risultati importanti.
Imparando a monitorare il dimagrimento, ci si rende facilmente conto di cosa funzioni meglio e di quale strategia sia meglio evitare perché poco efficace.
Dimagrire è un processo graduale. Richiede tempo, perchè si possa perdere peso in maniera naturale e senza mettere a rischio la salute. Non è per nulla facile. E’ importante seguire una dieta, svolgere del regolare esercizio fisico ed avere un supporto psicologico di coaching, che possa fungere da scoglio al quale aggrapparsi durante le giornate tempestose e ricche di negatività.
Come dicevamo in precedenza, monitorare il dimagrimento può essere di grande aiuto. Ecco come farlo:
1. Tenere un diario di ciò che si mangia
Prendere nota di tutto ciò che si mangia è di fondamentale importanza per poter gettare le basi per una dieta piacevole ed efficace. Registrare su carta tutto quello che si mangia potrebbe risultare sconvolgente. Non sono poche le persone che non credono ai loro occhi quando rileggono il diario, per fare una stima delle calorie ingerite e dei nutrienti assunti.
Il diario funziona soprattutto nel farvi prendere coscienza di ciò che siete e vi suggerisce dove operare per essere maggiormente incisivi.
2. Tenere un diario degli esercizi
Altrettanto utile risulta prendere nota degli esercizi che si svolgono quotidianamente e dei progressi raggiunti nella corsa o nel ballo o nel sollevamento dei pesi.
In questo caso funziona bene anche il porsi degli obbiettivi da raggiungere settimanalmente, così da migliorarsi di volta in volta.
Se avete chiuso la settimana riuscendo a fare solo 10 minuti di corsa alla volta, provate ad arrivare a 12 minuti la settimana successiva. E così via fino a grandi traguardi!
3. Pesarsi regolarmente
Il modo migliore per tracciare i progressi di una dieta è quello di pesarsi regolarmente. Ad esempio tutte le mattine appena alzati. Oppure, se all’inizio il rapporto con la bilancia è conflittuale, lo si può fare una volta a settimana.
Ciò che importa è poter prendere atto di come il corpo stia reagendo alla dieta e all’eventuale allenamento.
Ci permettiamo un ultimo suggerimento: è sempre bene cercare di pesarsi nelle medesime condizioni. Il peso corporeo varia a seconda di ciò che si è ingerito, bevuto e a seconda dei liquidi persi con l’allenamento.
Pesarsi appena alzati è un’ottima abitudine.
Ma se si dovesse preferire farlo dopo la doccia o dopo il pranzo o dopo l’allenamento, è importante ripetere le successive misurazioni cercando di replicare le circostanze e le condizioni della prima pesata.
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