Lucia D’Addezio – Le donne hanno sviluppato nel corso dei decenni (per non dire dei secoli) una vera ossessione per l’aspetto delle proprie parti intime e la causa principale risiede nel desiderio di essere perfette anche “in quella zona” e di piacere al proprio partner anche quando ci si trova sotto le lenzuola.
Il problema è che questa ossessione ha trasformato sia le aspettative dei maschietti che la vita intima di moltissime le donne che, se non sono perfettamente depilate e se non hanno una vagina “bella da vedere”, vivono le dinamiche amorose con ansia e paura di non piacere.
In principio fu Playboy…
Tutti sappiamo che gli uomini creano le loro aspettative in campo sessuale in adolescenza. Un tempo il compito di “svezzare” i ragazzini che stavano diventando uomini toccava alle riviste osé come Playboy e Penthouse. Oggigiorno a dominare la scena è, invece, Internet, con i suoi innumerevoli siti pornografici ed i filmati hard più o meno professionali a portata di clic.
Entrambe queste forme di comunicazione, cioè la carta stampata e il web, hanno, però, una cosa in comune: l’immagine della donna è stereotipata e sintetizzata in bambolone completamente depilate e pronte in ogni momento della giornata a dedicarsi ad avventure amorose più o meno spinte.
Le aspettative sulle parti intime femminili
Le attrici porno e le modelle che posano per servizi fotografici hard hanno lasciato il segno nell’immaginario maschile e le donne comuni si sono dovute adeguare. Da qui ha avuto origine la moda, ormai giunta davvero ai suoi estremi, dell’inguine ultra-depilato e della vagina esteticamente perfetta.
Diciamoci la verità, però: le donne non nascono tutte uguali e questa regola vale anche per le loro parti intime. Non esiste la “vagina perfetta”, ma molteplici varianti, tutte diverse tra loro e non per questo meno attraenti o desiderabili.
Purtroppo le donne convivono da sempre con la paura di non piacere al proprio partner e questo le spinge a ricorrere sempre più di frequente ad interventi (anche molti invasivi) di chirurgia estetica intima.
Gli interventi disponibili per le parti intime femminili sono davvero tanti: si va dalla correzione delle asimmetrie nelle piccole labbra al loro totale rimodellamento, dalla plastica dell’orifizio vaginale alla lipoaspirazione del grasso nella zona pubica. Per non parlare poi della vaginoplastica, praticata per riportare l’apertura della vagina a dimensioni normali dopo il parto.
Queste procedure stanno spopolando pericolosamente anche tra le giovanissime, di solito per meri motivi estetici. Una tendenza che dovrebbe far riflettere tutte le donne sull’impatto che i media hanno sulla psiche femminile.
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