Se dopo i pasti, a prescindere da quanto e cosa mangiate, finite per sentirvi appesantiti e gonfi, potreste avere problemi digestivi oppure, semplicemente, essere abituati a nutrirvi in maniera errata e sregolata. Non sono solo i cibi grassi e pesanti a creare problemi, ma anche alcuni tipi di frutta e verdura.
Vi capita spesso che dopo mangiato dovete sbottonarvi i pantaloni oppure allentare la cintura? Il problema potrebbe essere la produzione di gas intestinali in quantità più elevate del normale. Ecco come evitare questo disturbo e risolvere il problema del gonfiore addominale dopo i pasti per sempre.
Regole generali di comportamento per alleviare il gonfiore addominale
Quando siete a tavola cercate di consumare cibi “amici della digestione” e di ridurre al minimo tutti quegli alimenti che danno origine al gonfiore, producendo gas intestinali una volta ingeriti. Tra questi ci sono, per esempio, tutte le pietanze e le bibite molto zuccherine. Anche se di norma la frutta fa bene, è leggera e facile da digerire, è buona norma evitare tutta la frutta molto dolce se soffrite di gonfiore addominale. Alcuni esempi? Le banane, l’uva, le pesche, i cachi, le fragole e le albicocche.
Un’altra regola da seguire senza indugi è quella di non tenere in bocca le gomme da masticare troppo a lungo o troppo spesso. Il masticamento “a vuoto” invia segnali errati al cervello e allo stomaco: la conseguenza è l’introduzione di grandi quantità di aria nel sistema digerente, cosa che complica la digestione favorendo la produzione di gas. Lo stesso vale per le famigerate bevande gassate, che oltre a contenere tanti zuccheri, riempiono lo stomaco di aria, peggiorando la situazione di gonfiore addominale.
Depuratevi e seguite una dieta corretta
Per risolvere il problema dei gas intestinali e del colon irritabile potete iniziare una dieta depurante per almeno un paio di settimane, prima di intraprendere un regime alimentare più adatto ad eliminare il gonfiore addominale ed i fastidi ad esso collegati.
Per le prime settimane disintossicatevi e limitate al minimo l’ingestione di broccoli, cavoli e cipolle, ma anche dei fritti e della carne troppo cotta (brodo, bollito, etc.).
Sì alla pasta e al riso in bianco, alla carne ai ferri e al pesce lesso o al vapore. Se la vostra flora intestinale ancora non si è ripresa, mangiate anche yogurt con fermenti lattici vivi ed abolite alcol e bevande fermentate (come la birra).
Con questi semplici gesti quotidiani ritroverete una forma ma, soprattutto, una salute perfetta.
Autore | Lucia D’Addezio
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