Sandra Ianculescu – Il tè di erbe di San Giovanni è usato da centinaia di anni per il trattamento di molti disturbi. E’ utile per la pelle sensibile, problemi allo stomaco e digestivi, ma anche per l’insonnia, morbo di Parkinson o infezioni e raffreddori.
“L’erba di San Giovanni” è una pianta con fiori gialli-dorati, da cui vengono preparati unguenti e tisane ed è uno dei più antichi rimedi, utilizzato da più di 2000 anni per i problemi emotivi e nervosi.
Ha effetti antivirali, antinfiammatori e anti-depressivi. Gli effetti benefici sono dovuti al principio attivo dell’ipericina. L’ipericina è una sostanza di colore rosso che viene utilizzata per i farmaci e per le tinture terapeutiche. L’erba di San Giovanni contiene anche altre sostanze chimiche naturali benefiche al corpo umano, come gli oli essenziali e i tannini, oltre ai flavonoidi, che hanno effetti ipotensivi.
I benefici del tè di erbe di San Giovanni
Il tè di erbe di San Giovanni è noto per la sua attività antidepressiva. Questa erba, usata per centinaia di anni dalla medicina tradizionale come sedativo e analgesico, aiuta a trattare le ustioni, disturbi del sonno, malaria, problemi polmonari e renali, tubercolosi, crampi uterini, emorroidi, ulcere, problemi gastrointestinali, alcolismo e postumi di sbornia.
Inoltre è utile per la psoriasi, mal di gola, tosse, infezioni ai seni, Parkinson, stanchezza cronica, artrite, depressione o ansia.
Gli utilizzi del tè di erbe di San Giovanni
Alcolismo e postumi di sbornia
L’iperforina, una sostanza attiva che si trova nell’erba di San Giovanni, aiuta nella cura dell’alcolismo e postumi di sbornia. Per combattere l’alcolismo è consigliata una tazza di tè dopo la colazione e dopo la cena per 4-6 settimane. Per alleviare i sintomi dei postumi di sbornia, bevi 2-3 tazze di tè al giorno al bisogno.
Parkinson
Una disfunzione della dopamina è una delle cause del morbo di Parkinson e della schizofrenia. L’erba di San Giovanni aumenta i livelli di dopamina e l’attività antiossidante di questa pianta previene e cura la degenerazione neuronale. Quindi, per prevenire e trattare il morbo di Parkinson è consigliato di consumare una tazza di tè ogni giorno.
Sinusite e tosse
L’erba di San Giovanni ha proprietà antivirali e antibiotiche che aiutano ad alleviare la congestione e tosse. E’ ideale per il trattamento della sinusite, raffreddore e bronchite. Per curare queste condizioni, è indicato il consumo di una tazza di tè dopo la colazione e la cena.
Altri benefici del tè di erbe di San Giovanni
♣ Allevia lo stress mentale
♣ Cura la depressione, l’ansia e gli attacchi di panico
♣ Cura l’insonnia
♣ Stimola l’umore
♣ Allevia il dolore e l’irritazione dell’apparato digerente
♣ Cura la gastrite e i dolori allo stomaco
♣ Combatte il mal di testa
♣ Aumenta le difese immunitarie
♣ Cura le emorroidi
♣ Stimola la memoria
♣ Aumenta le prestazioni intellettuali.
Inoltre, l’erba di San Giovanni può essere utilizzata anche per uso esterno sulle ferite della pelle, tamponando le zone irritate. Lenisce le scottature solari e l’acne e previene la comparsa dei brufoli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA