Sandra Ianculescu – L’anice (Pimpinella anisum) è una pianta annuale aromatica, erbacea, che può raggiungere un’altezza di 60-80 cm e appartiene alla famiglia delle Apiaceae, ampiamente utilizzata in tutto il mondo.
L’anice è originario del Medio Oriente, da dove si diffuse all’intorno del Mediterraneo e poi in tutta l’Europa ed è considerato la pianta aromatica (spezia) più preziosa. Si dice che nei tempi biblici fosse così pregiato che si pagava una sorta di decima in semi di anice; gli antichi egizi furono i primi a cominciare ad assumerlo. Nei paesi d’origine, l’anice è spesso incontrato anche in questi giorni nella flora spontanea. Esso si è diffuso su tutti i continenti.
E’ una delle più antiche spezie del mondo, consumata dai Romani per accelerare la digestione. Inoltre, ha proprietà afrodisiache, ma è utilizzato anche nella composizione degli sciroppi per la tosse o dei prodotti cosmetici. In Europa, l’anice è usato nella preparazione dei dolci o come aromatizzante per la frutta. Nell’Oriente, è utilizzato per condire le salsicce o i prodotti contenenti di carne macinata. L’uso più importante dell’anice è nei paesi mediterranei, per la preparazione di certe bevande come: l’ouzo in Grecia, il pernod nella Francia o il raki in Turchia.
Considerato una pianta medicinale, l’anice ha semi che rappresentano una fonte eccellente di ferro, Vitamina C, calcio, magnesio, fosforo, potassio e zinco. I frutti contengono – 10-20% grassi, 20% sostanze albuminoidi (protidi), zuccheri, amido e 6-10% minerali. La pianta di anice viene coltivata principalmente per l’olio etereo (2-3%) e per le sostanze grasse (18-20%) provenienti dai semi.
Ha molte proprietà: è tonico, antispasmodico, diuretico, vermifugo, emmenagogo, galattogeno (aumenta la quantità di latte alle donne che allattano), carminativo ecc. Tra le sue virtù terapeutiche rientrano anche:
– Aiuta la digestione, combatte la flatulenza e le coliche (specialmente ai bambini), calma il bruciore allo stomaco, ha effetto purgante, uccide i vermi intestinali e allevia il dolore.
– Stimola la salivazione e aumenta l’appetito, cura le malattie causate dalla bile e ha un effetto emetico, ha un’azione benefica sulla milza, stabilizza il sistema circolatorio.
– E’ diuretico ed è raccomandato nelle malattie renali e gonfiori, e antinfiammatorio e aiuta in caso di stress, stanchezza, mal di testa, vertigini, mestruazioni insufficienti e dolorose.
– Cura certe malattie degli occhi e migliora la vista.
– Aiuta nelle malattie polmonari (asma, tosse) ed è un espettorante.
– Agisce sul sistema nervoso centrale, sul quale, in dosi terapeutiche, ha un effetto stimolante, particolarmente sui centri del respiro e della circolazione.
– Aiuta nel trattamento dell’insonnia, astenia nervosa, mal di testa, vertigini, reumatismi, tosse, pertosse.
L’anice non è raccomandato in caso di gastrite, ulcere gastriche e duodenali o di enterocoliti acute e croniche.
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Sotto quali forme (e dove) di può trovare l’anice in Italia? Purtroppo io ho conosciuto solo il liquore, molto alcolico, che non è il massimo per l’assunzione,
arianna, lo trovi sicuramente in drogheria o in erboristeria.
Puoi provare anche su internet. Magari utilizzando ebay e le voci erba sfusa anice; anice stellato.
Io stessa ora come ora l’ho trovato ad 8 euro per 200 grammi.
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