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Non Tutto Ciò Che Si Dice Sul Tè E’ Vero. 5 Falsi Miti

Sandra Ianculescu – Non tutto ciò che si dice sul tè è vero. 5 falsi miti

1. Se aggiungi latte nel tè, perderai dai suoi benefici
Gli studi più recenti mostrano che la stessa quantità di catechine (antiossidanti collegati alla lotta contro alcuni tipi di cancro) è assorbita dal tè anche se aggiungi un po’ di latte.

2. Il tè alla menta è buono per tutti i problemi di stomaco
È vero in parte: una tazza d’infuso a base di erbe medicinali può aiutare ad alleviare il dolore allo stomaco. Tuttavia, il tè alla menta non è necessariamente la scelta migliore perché può addirittura peggiorare alcune condizioni, come il reflusso gastrico. Se vuoi liberarti di alcune sensazioni spiacevoli dello stomaco, ad esempio la nausea o chinetosi, puoi scegliere il tè allo zenzero.

3. Il tè è più sano se non aggiungi nulla
Contrariamente al pensiero che una goccia di succo di limone non modifichi le proprietà del tè, sappi invece che l’acido citrico aiuta a preservare i flavonoidi, soprattutto se prepari un tè freddo. I flavonoidi sono i componenti responsabili degli effetti benefici del tè. Anche se aggiungi del miele nel tè non farà del male. Uno studio pubblicato nel 2010 ha mostrato che un po’ di miele può aiutarti a essere più produttiva al lavoro; i ricercatori hanno scoperto che i partecipanti allo studio che hanno bevuto il tè dolcificato con miele avevano più attiva la parte del cervello associata all’attenzione.

4. Le infusioni di erbe sono comunque tè
I tè provengono dalla stessa pianta – Camellia sinensis, così come il tè nero, verde, oolong e la differenza tra loro spetta al momento della raccolta, fermentazione e ossidazione. Gli infusi di erbe provengono invece dai fiori e anche dalla corteccia di alcune piante.

5. Il tè non ha termine di scadenza
Falso. I tè hanno, come gli altri prodotti, una scadenza di utilizzo: circa 6 mesi. Oltre questo termine iniziano a perdere i loro antiossidanti. Uno studio pubblicato nel 2009 sullo Journal of Food Science negli Stati Uniti ha dimostrato che il tè verde perde il proprio contenuto di catechine col tempo. Dopo sei mesi, il livello era più basso del 32%. Per mantenere più a lungo le proprietà del tè, conservalo in un contenitore sigillato, in un luogo lontano dalla luce e dall’umidità.

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.