Maria Bruno – Per mantenere una perfetta linea, non è importante solo quello che mangiamo o la quantità, ma conta notevolmente l’abbinamento dei cibi. Ci sono, infatti, abbinamenti che gonfiano l’addome, rallentano la digestione e ci fanno aumentare di peso. Ecco quali sono gli accostamenti da evitare.
♣ Eccessivo utilizzo di sale. Insaporire con il sale ogni cibo che ci capita a portata di mano non fa bene a cuore e bellezza. Troppo sodio, infatti, affatica notevolmente l’apparato circolatorio e fa sì che il nostro organismo trattenga liquidi, con la conseguente comparsa di cellulite.
♣ Consumare insieme proteine e carboidrati (per esempio pasta e un secondo di carne). Questo abbinamento rallenta la digestione, causa produzione di scorie e gas che gonfiano l’addome.
♣ Consumare diversi tipi di carboidrati insieme (per esempio pasta e poi un dolce). Il sovraccarico di zuccheri porta l’organismo a non trasformali tutti in energia e buona parte di questi carboidrati diventano adipe.
♣ Far cuocere olio e burro. L’olio d’oliva è benefico e fondamentale per la nostra salute solo se consumato crudo. Se vengono cotti, olio e burro ci intasano di tossine che, oltre a farci ingrassare, danneggiano il fegato.
♣ Mangiare frutta e dolci a fine pasto. La frutta è fondamentale nel nostro regime alimentare, ma sarebbe meglio consumarla a merenda. Lo stesso vale per i dolci: se proprio vogliamo concederci un soufflé al cioccolato o qualunque altra delizia, meglio farlo due ore dopo la fine dei pasti principali. Il rischio (se ci concediamo frutta o dessert a pranzo o a cena) è quello di rallentare la digestione e il metabolismo.
♣ Associare proteine di alimenti diversi (carne e formaggio per esempio o carne e pesce). Anche in questo caso la digestione viene molto rallentata e si accumulano troppe scorie e tossine che gonfiano il tratto addominale e formano molta aria.
Una buona abitudine può essere quella di associare la pasta alle verdure o ai legumi e concedersi un piatto unico di questo genere a pranzo. Le merende dovrebbero essere a base di frutta oppure yogurt bianco e per cena carne o pesce o formaggi magri (un solo tipo di queste proteine) abbinati alle verdure o alle insalate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA